L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

mercoledì 23 gennaio 2008

Se lavoro presso un’azienda di grandi dimensioni e vengo licenziato ingiustamente, ho diritto ad un risarcimento?

Sì, Nelle aziende di grandi dimensioni (con più di 15 dipendenti nello stesso
Comune o con più di 60 dipendenti complessivamente), il lavoratore, in
caso di licenziamento illegittimo, ha diritto ad essere reintegrato nel posto
di lavoro e ad un risarcimento di almeno 5 mensilità
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Come si formalizza il contratto di lavoro?

All’atto dell’assunzione, il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore
una dichiarazione sottoscritta con i dati della registrazione effettuata nel libro
matricola, con le seguenti informazioni:
• i vostri dati anagrafici;
• il luogo di lavoro;
• la data di inizio del rapporto di lavoro;
• la durata del rapporto di lavoro;
• la durata del periodo di prova, se previsto;
• l’inquadramento, il livello e la qualifica del lavoratore;
• la retribuzione;
• la durata delle ferie retribuite;
• l’orario di lavoro;
• i termini di preavviso in caso di recesso.


La durata del contratto è libera.
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Che cosa è il sindacato?

È un’associazione di lavoratori per la tutela dei diritti e degli interessi di chi lavora,
sul posto di lavoro e nella società. I sindacati possono rappresentare i loro
iscritti e stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti
gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
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Come posso acquisire la cittadinanza italiana?

Esistono due modi per acquisire la cittadinanza italiana:

Automaticamente per legame di sangue: nascita sul territorio italiano, riconoscimento
di paternità o maternità, adozione se minorenne;
Su domanda se in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• discendente da cittadino/a italiano/a per nascita (fino al secondo grado);
• nato/a sul territorio italiano, residente legalmente ed ininterrottamente dalla
nascita fino al raggiungimento della maggiore età;
• matrimonio con cittadino/a italiano/a;
• naturalizzazione (in questo caso ci vogliono 10 anni di residenza legale,
un reddito sufficiente, l’assenza di precedenti penali).
Attenzione: l’acquisizione della cittadinanza italiana non comporta la richiesta
di rinuncia alla cittadinanza di origine, salvo prevista dalla normativa del
paese di origine.
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Che diritti ho come titolare di permesso di soggiorno?

• Puoi iscriverti presso i Centri per l’Impiego ed avere la tua scheda professionale;
• puoi iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale;
• puoi regolarizzare la tua posizione con l’INPS (Istituto Nazionale per la
Previdenza Sociale;
• puoi regolarizzare la tua posizione con l’INAIL (Istituto Nazionale per gli
Infortuni sul Lavoro);
• puoi richiedere l’iscrizione anagrafica presso il Comune di residenza;
• puoi richiedere l’iscrizione alla scuola per i figli minori;
• puoi aderire e/o promuovere un’associazione;
• puoi iscriverti al sindacato.
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Posso convertire il mio permesso di soggiorno per studio in permesso per motivi di lavoro?

Sì, prima della scadenza e nei limiti delle quote di ingresso previste per i
cittadini stranieri:
• in caso di lavoro subordinato, devi presentare i documenti che provano il
rapporto di lavoro;
• in caso di lavoro autonomo, devi presentare la documentazione relativa all’attività
che andrai a svolgere e alla disponibilità finanziaria necessaria
per esercitarla.
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Come posso rinnovare il mio permesso di soggiorno?

Devi presentare una richiesta di rinnovo al Questore della Provincia in cui
ti trovi, rispettando queste scadenze:
• 90 giorni prima della scadenza, se hai un contratto di soggiorno per lavoro
subordinato a tempo indeterminato;
• 60 giorni prima della scadenza, se hai un contratto di soggiorno per lavoro
subordinato a tempo determinato;
• 30 giorni prima della scadenza, negli altri casi.
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Quali documenti devo presentare per ottenere il permesso di soggiorno?

Devi presentare il tuo passaporto e il visto di ingresso. Ti verrà dato un modulo
su cui indicare i tuoi dati anagrafici e quelli degli eventuali figli minori
che ti accompagnano, il luogo e il motivo di soggiorno. Alla domanda devi
allegare anche 4 fotografie formato tessera.
La Questura trattiene una copia di tutti i documenti. Un’altra copia ti verrà invece
consegnata come ricevuta e deve contenere: il timbro dell’ufficio a cui è
stata presentata la richiesta, la firma del funzionario incaricato, la data di presentazione
della richiesta, il giorno di ritiro del permesso di soggiorno.
Attenzione: Lo straniero che richiede il permesso di soggiorno è sottoposto
a rilievi fotodattiloscopici.
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Lo straniero già in Italia, per quali familiari può richiedere un visto?

• Il coniuge;
• i figli minori, anche del coniuge o nati al di fuori del matrimonio, non coniugati
a condizione che l’altro genitore, qualora esistente, abbia dato il suo consenso. Il figlio deve essere minore di anni 18 all’atto di presentazione
della domanda;
• i figli maggiorenni a carico qualora permanentemente non possano provvedere
alle proprie indispensabili esigenze di vita in ragione del loro stato
di salute;
• i genitori a carico che non dispongano di un adeguato sostegno familiare
nel paese di origine o di provenienza.
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Che requisiti devo avere per ottenere il visto per ricongiungimento familiare?

Che requisiti devo avere per ottenere il visto per ricongiungimento familiare?
Devi avere un regolare permesso di soggiorno e presentare la richiesta di
nulla osta presso lo Sportello Unico, dimostrando di avere:
• i mezzi economici sufficienti, con la tua dichiarazione dei redditi;
• un alloggio adeguato con il certificato di conformità rilasciato dal Comune
di residenza oppure con il certificato di idoneità igienico-sanitaria rilasciato
dalla ASL competente per territorio.
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Che requisiti devo avere per ottenere il visto per cure mediche?

• Dichiarazione dell’ospedale prescelto, con indicato il tipo di cura;
• la data d’inizio, la durata ed il costo presunto della cura;
• dichiarazione dell’ospedale che confermi il deposito di almeno il 30% del
costo complessivo della cura;
• risorse sufficienti per il pagamento del resto delle spese;
• biglietto di viaggio;
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Posso convertire il mio permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso di soggiorno per motivi di lavoro?

Sì, purché resti compreso all’interno delle quote di ingresso previste per i
cittadini stranieri.
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Nazioni che non hanno bisogno del Visto per venire in Italia

Chi non ha bisogno del visto?

Tutti i cittadini considerati non stranieri sono autorizzati ad entrare in Italia
senza bisogno di passaporto o di visto:
• i cittadini di tutti i Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico
Europeo: Austria, Belgio, Cipro Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Liechtenstein,
Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo,
Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria;
• gli stranieri che, usciti dall’Italia, abbiano con sé oltre al passaporto, il permesso
di soggiorno valido e/o il permesso di soggiorno CE per soggiornanti
di lungo periodo;
• i cittadini di San Marino, Santa Sede e Svizzera;
• i cittadini dei seguenti Paesi: Andorra,Argentina, Australia, Bolivia, Brasile,
Brunei, Bulgaria, Canada, Cile, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, El Salvador,
Giappone, Guatemala, Honduras, Israele,Malesia, Messico, Monaco,
Nicaragua, Nuova Zelanda, Panama, Paraguay, Romania, Singapore, Stati Uniti,
Uruguay, Venezuela, ma solo nel caso di brevi soggiorni (durata massima
di 90 giorni) per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva.
Attenzione: Per soggiorni di lunga durata (oltre 90 giorni), tutti gli stranieri
devono sempre avere il visto.

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Gli stranieri che entrano in Italia le leggi

Cosa succede alla frontiera italiana?

Gli stranieri sono sottoposti ai controlli doganali, valutari e sanitari. Passati
i controlli, le Autorità di frontiera timbrano il passaporto riportando la data
e il luogo di transito.



Chi può essere respinto alla frontiera?


Gli stranieri che si presentano alla frontiera senza i requisiti per l’ingresso
in Italia sono respinti dalla polizia;
Gli stranieri che sono entrati in Italia senza passare dai controlli di frontiera,
ma sono stati fermati all’ingresso o subito dopo, e quelli che sono stati
ammessi temporaneamente in Italia per necessità di soccorso, vengono respinti
e accompagnati alla frontiera.

Chi non può essere respinto alla frontiera?

Anche se non hanno i documenti e i requisiti necessari per l’ingresso in Italia,
non possono essere respinti gli stranieri che:
• richiedono asilo politico;
• hanno lo status di rifugiato;
• sono minori di 18 anni, salvo il diritto a seguire il genitore o l’affidatario
espulsi;
• godono di misure di protezione temporanea per motivi umanitari.


Fonte le leggi sull'Immigrazione
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Torino, parte il corso “Cittadiniamoci”

Torino, parte il corso “Cittadiniamoci”
di Viorica Nechifor

Sabato 26 gennaio, alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche per l’integrazione, Ilda Curti e del presidente della Circoscrizione 7, sarà ufficialmente avviato il nuovo progetto “Cittadiniamoci”, realizzato nell'ambito del protocollo d’intesa in materia di immigrazione, integrazione e interculturalità tra il Comune di Torino e la Compagnia San Paolo. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso socioculturale, linguistico e legislativo per persone che aspirano al conseguimento della cittadinanza italiana e a diventare protagonisti del proprio processo d’integrazione e realizzazione sociale, anche in prospettiva dell’estensione del voto nelle elezioni amministrative.

Rivolto a cittadini d’origine straniera in possesso del permesso o della carta di soggiorno e di una buona conoscenza della lingua italiana, il percorso è completamente gratuito (è richiesta per legge, ai fini assicurativi, solo una quota associativa di 10 euro) è prevede un impegno di 100 ore. Coloro che avranno frequentato per almeno 80 ore riceveranno l’attestato di frequenza. I contenuti degli incontri verteranno su principi costituzionali, diritti e doveri dei cittadini e organizzazione dello Stato italiano, pari opportunità, storia e cultura italiana, cittadinanza attiva, perfezionamento della conoscenza della lingua italiana orale e scritta con particolare attenzione al linguaggio amministrativo e alle espressioni d’uso comune.

Il corso avrà inizio il 4 febbraio e si concluderà il 2 giugno con la consegna degli attestati. L’ammissione al corso prevede un incontro finalizzato alla valutazione degli aspetti motivazionali. È previsto un massimo di 20/25 persone. Gli incontri si terranno il lunedì e il giovedì dalle ore 19 alle 21 e alla domenica dalle 9 alle 12. Le iscrizioni sono accettate fino al 4 febbraio. La data della presentazione e la data della chiusura del corso non sono state scelte a caso: il 26 gennaio è “il giorno della memoria” e il 2 giugno è la Festa della Repubblica italiana.

I corsi si svolgeranno presso la Casa Aurora, in Corso Giulio Cesare 29 bis a Torino, sede dell’associazione Fratia, e si avvarranno della collaborazione della Circoscrizione 7, dell’associazione L’Azzurra, dell’associazione Focus e dell’Istituto islamico.
Preiscrizioni e informazioni: 011-2359090, e-mail: info@fratia e soltanto per sms al 393.9169005

http://temi.repubblica.it/metropoli-online
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Calcio, a Roma la Coppa d’Africa sul maxischermo

In Italia le comunità di Roma si sono organizzate per seguire tutti insieme le partite del campionato che si svolgerà in Ghana fino al 10 di febbraio
Gicheranno 16 nazioni : Ghana, Marocco, Guinea, Namibia; Nigeria,Costa D’Avorio, Mali, Benin; Egitto, Camerun, Zambia, Sudan; Tunisia, Senegal, Sud Africa, Angola).

Questa iniziativa è stata oeganizzata dall’associazione Tam Tam Village e col contributo del Comune di Roma. Qusta è la terza edizione.


Le partite saranno trasmesse tutti i giorni a partire dalle ore 16 secondo il calendario. La prima partita è stata Ghana contro Guinea.

Indirizzo :
locali dell’ex Mattatoio del quartiere Testaccio
al Padiglione 9C,
In Largo Giovanni Battista Marzi, 10 Roma



Guarda le partite e gli orari
http://nuovi-italiani.blogspot.com/2008/01/la-coppa-daffrica-di-calcio-2008-ghana.html
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Pisa, Tv locale cerca redattori stranieri

Pisa, Tv locale cerca redattori stranieri
di Serena Wiedenstritt
PISA - AAA redazione di migranti cercasi. L’avviso di selezione arriva da Pisa, per la precisione dall'associazione Chiodo Fisso che, in collaborazione con l’Istituzione Centro Nord-Sud di Pisa, sta preparando la nuova edizione del programma multiculturale Miscela Pregiata. Per Miscela Pregiata, che andrà in onda su Granducato TV, si cercano sette redattori di nazionalità diverse, maggiorenni, preferibilmente con alle spalle esperienza nel settore della comunicazione e che siano molto motivati a lavorare a un programma che nasce con lo scopo di “dare voce e visibilità ai cittadini migranti al fine di superare la paura sociale e contrastare i pregiudizi alimentati da una informazione ideologica e da visioni esclusivamente repressive”.

All’attività giornalistica si affiancherà un’attività formativa nei settori della comunicazione televisiva e sociale e ai partecipanti verrà corrisposta una indennità di 500 euro a fine corso. Per partecipare alla selezione, che sarà basata su curriculum e colloquio, è necessario far pervenire entro e non oltre il 10 febbraio 2008 (non farà fede il timbro postale) presso la sede dell'Associazione Chiodo Fisso via Gramsci 23 - 56030 Perignano (PI) o gli uffici dell'Istituzione Centro Nord-Sud a Pisa in via Gioberti 39 la domanda di partecipazione corredata del curriculum vitae. Saranno accettate domande inviate per mail agli indirizzi info@chiodofisso.org; nordsud@sirius.pisa.it o via fax al numero 050-3137250.

fonte http://temi.repubblica.it
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PER GLI IMMIGRATI UNO :SPORTELLO ARCOBALENO

L'obbiettivo di questo sportello sarà quello di garantire informazioni agli stranieri residenti in Italia: Informazioni su casa, utenze, commercio e garanzie, banche e poste, assicurazioni, diritti di cittadinanza, difesa dei diritti.
E' un iniziativa del movimento Difesa del cittadino e del movimento Consumatori, finanziato dal ministero della Solidarietà Sociale.
Sarà distribuito un vademecum in più lingue.Saranno attivo un numero verde e un sito www.sportelloarcobaleno.it
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