L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

giovedì 29 novembre 2007

1 Maggio Corteo San Salvario TORINO

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La TARANTELLA SAN SALVARIO

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pULIAMO PORTA PALAZZO TORINO

uN BUON ESEMPIO DI PULIZIA MA NON ETNICA...

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Ci stannO succhiando il sangue ...BASTA!!!!!!!

Basta con la rapina delle Poste per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno
Per la regolarizzazione permanente dei/delle migranti

L'assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste riunita a Brescia domenica 11 novembre a quasi due anni dalla sottoscrizione dell'accordo tra Ministero dell'Interno e Poste Italiane per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno indice una giornata di mobilitazione per sabato 1 dicembre in tutte le città- con presidi, iniziative davanti alle Poste e a quegli enti e istituzioni che gestiscono le pratiche - per cancellare quel Protocollo.


Un protocollo stipulato tra il governo Berlusconi e le Poste che l'attuale governo non mostra alcuna volontà di abrogare. Un protocollo che rapina i/le migranti perché estorce loro, familiari compresi, più di 70 euro per il rinnovo di ogni permesso di soggiorno, che viene consegnato anche un anno dopo. E siccome i rinnovi dei permessi di soggiorno sono collegati ai contratti di lavoro, spesso precari, molti/e migranti devono sostenere i costi del rinnovo anche più volte in brevi periodi. Ancora una volta procedure diverse per chi viene considerato cittadino di seconda categoria, basti pensare che per la carta di identità si pagano pochi euro e viene consegnata in giornata.

E' ora di dire basta a questa ingiustizia. Vogliamo che i permessi di soggiorno si possano rinnovare a costi bassi, con pratiche semplici, trasparenti e in tempi certi.

Inoltre il nuovo decreto flussi varato dal governo contribuirà a mantenere in condizioni di

"clandestinità e irregolarità" centinaia di migliaia di migranti. Annunciare la disponibilità di posti di lavoro in Italia, suddivisi per quote e nazionalità, per chi si trova nel proprio paese d'origine

significa riprodurre ancora una volta quell'atteggiamento ipocrita che fa finta di non vedere che i/le migranti che presenteranno domanda sono già presenti sul territorio italiano, lavorano e sono sfruttati senza avere diritti.

Non vogliamo protocolli, decreti o leggi che favoriscono la "clandestinità e l'irregolarità" dei/delle migranti. Non vogliamo che si continui a concepire i/le migranti solo ed esclusivamente come forza-lavoro flessibile, ricattabile e senza diritti e dignità. E' necessaria una regolarizzazione permanente dei/delle migranti presenti sul territorio in modo da farli uscire dalla condizione infernale della "clandestinità".

Facciamo appello a tutte le realtà migranti e antirazziste a costituire in ogni città comitati e coordinamenti che in modo unitario organizzino e favoriscano la partecipazione alla giornata di mobilitazione del 1° dicembre per cancellare il Protocollo con le Poste.

Assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste
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CHE SUCCEDE SE FERMATI SENZA DOCUMENTI

Immigrati senza documenti: come si agisce nel caso in cui vengono fermati. Parla Bruno Tinti, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torino.
Dalla trasmissione AnnoZero dell'11 OTTOBRE 2007

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Procedure rinnovo permesso di soggiorno

Procedure rinnovo permesso di soggiorno
Carissimi visitaori come ben sapete per rinnovare il permesso di soggiorno ci sono state delle modifiche e devo dire che c'è stato un aumento 350 % cioè si spende fino a 150 euro. Pagamento diretto
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Gli immigrati in Italia

Gi immigrati in italia
Aumentano gli immigrati in Italia

Aumenta la fecondità delle donne italiane ma è sempre l'immigrazione a spingere la crescita demografica.

Lo rende noto l'Istat nell'annuario statistico 2007, specificando che al 31 dicembre 2006 i residenti in Italia sono 59 milioni e 131mila, circa 380mila in più rispetto a un anno prima. Un incremento, segnalano i ricercatori, che si deve quasi esclusivamente al saldo attivo del movimento migratorio, che segna un +377.458 unità. La variazione del numero di nascite che torna ad essere positiva, contribuisce con 2.118 unità.
Al primo gennaio 2007 gli stranieri residenti sono 2.938.922 con un incremento rispetto all'anno precedente di 268.408 unità (+10,1%); attualmente gli stranieri iscritti in anagrafe rappresentano il 5% della popolazione totale, un valore quasi doppio rispetto al 2,7% del 2003.
La fecondità delle donne italiane nel 2006 è salita a 1,35 (da 1,32 figli per donna nel 2005), si tratta del livello più alto registrato in Italia negli ultimi anni.
Ancora in calo i matrimoni, che scendono da 247.013 del 2005 a 243.511 del 2006 con un tasso che passa dal 4,3 al 4,2 per mille. Continuano poi a diminuire i matrimoni celebrati con rito religioso, che si attestano al 66,3% del totale (erano il 67,6% nel 2005), mentre quelli con rito civile salgono al 33,7% del totale (erano il 32,4% nel 2005).
Prosegue il processo di invecchiamento della popolazione: al primo gennaio 2007 l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione ultrasessantacinquenne e quella con meno di 15 anni) registra un ulteriore incremento, raggiungendo un valore pari al 141,5%. Ormai un italiano su cinque è ultrasessantacinquenne e anche i "grandi vecchi" (dagli ottanta anni in su) sono in continuo aumento, e rappresentano più del 5% del totale della popolazione.

fonte. http://notizie.alice.it/notizie
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Visto di ingresso in Italia.

Visto di ingresso in Italia.
Visto di ingresso in territorio italiano.Il visto è l’autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio della Repubblica italiana. E’ stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro valido documento di viaggio del richiedente.Alla domanda di visto deve essere allegata una foto formato tessera, un documento di viaggio valido e, dove richiesto, la documentazione specifica per il tipo di visto richiesto.Lo straniero deve obbligatoriamente indicare:finalità del viaggio;mezzi di sostentamento per il viaggio ed il soggiorno;condizioni di alloggioIl visto è rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero. Non è possibile il rilascio del visto (né la proroga) allo straniero che già si trovi in Italia.I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d’ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni.

fonte www.poliziadistato.it
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Ingresso in Italia per meno di 3 mesi

Ingresso in Italia per meno di 3 mesi
Gli stranieri in ingresso sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari.Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti può essere respinto alla frontiera. Il provvedimento può essere attuato dalle Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito.Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno.Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l’apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l’Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso, al questore della provincia in cui si trova.Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero.La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.L’inosservanza da parte dello straniero della procedura indicata, salvo i casi di forza maggiore, ne determina l’espulsione; questa sanzione sarà applicata anche nel caso in cui lo straniero si sia trattenuto in Italia oltre i tre mesi o il minor termine stabilito nel visto d’ingresso.fonte www.poliziadistato.it
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Oggi per uscire dall'Italia basta la ricevuta postale

Oggi per uscire dall'Italia basta la ricevuta postale
Immigrati: per uscire dall'Italia basta la ricevuta postaleGli stranieri in attesa del rinnovo del titolo di soggiorno possono uscire dall'Italia e rientrarci se in possesso della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, a condizione che:l’uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento equipollente, la ricevuta della presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno oppure della carta di soggiorno e la copia o l’originale del titolo di soggiorno scaduto o del quale è stato chiesto l’aggiornamento;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.La stessa facilitazione è consentita agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare a condizione che:l'uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.Con la circolare del 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.fontewww.poliziadistato.it
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Documenti.. figli minori di 14 anni

Documenti per Figli minori di 14 anni
Dal 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.27 ottobre 2007Lettera del ministero dell'interno.CITTADINI STRANIERI. ISTANZE DI RINNOVO E DI AGGIORNAMENTO DEI TITOLI DI SOGGIORNO CONTENENTI RICHIESTE DI INSERIMENTO DEI FIGLI MINORI INFRAQUATTORDICENNI.DI SEGUITO ALLE PRECEDENTI CIRCOLARI, SI PRECISA CHE AGLI STRANIERI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, IN POSSESSO DELLA RICEVUTA ATTESTANTE L’AVVENUTO DEPOSITO DELL’ISTANZA DI RINNOVO E/O DI AGGIORNAMENTO DEL TITOLO DI SOGGIORNO CON CONTESTUALE ISCRIZIONE DEI "FIGLI MINORI" POTRA’ ESSERE RILASCIATO, IN PRESENZA DI UNA SPECIFICA RICHIESTA, UNPERMESSO DI SOGGIORNO PROVVISORIO, CARTACEO, CON VALIDITA’ LIMITATA A SECONDA DELLE ESIGENZE PROSPETTATE. L’AGEVOLAZIONE CONSENTIRA’ ANCHE ALLA PROLE MINORE DI LASCIARE TEMPORANEAMENTE IL TERRITORIO NAZIONALE E DI FARVI RIENTRO.CONFIDANDO NELLA CONSUETA, FATTIVA COLLABORAZIONE, SI RESTA A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI, ULTERIORE CHIARIMENTO.

fonte www.poliziadistato.it
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