L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

venerdì 9 gennaio 2009

SOS RAZZISMO

Napoli, insulti ai musicisti senegalesi

Roma – 23 dicembre 2008 - Volevano suonare per promuovere la cultura della convivenza, ma appena hanno iniziato a percuotere i loro tamburi sono stati accolti dagli insulti.

È successo a Napoli, dove venerdì scorso, nella centralissima via Toledo, i musicisti senegalesi che partecipavano alla kermesse multietnica 'Napoli a Colori' sono stati ''aggrediti ed insultati da pochi isolati commercianti e dalla guardia giurata'' di un istituto di credito, come denuncia l'assessore comunale alle Politiche sociali, Giulio Riccio.

"Dovevano essere tre giorni di spettacoli musicali per le strade di Napoli contro tutti i razzismi, le xenofobie, le intolleranze, le incomprensioni, l'ignoranza. Invece - continua Riccio - abbiamo assistito ad un episodio figlio di una degenerazione culturale a cui si deve porre fine''. Riccio aggiunge di "provare disgusto per questo episodio di razzismo".

L'aggressione è avvenuta durante una manifestazione organizzata proprio dall'assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune. Napoli a colori ha portato musicisti di tutto il mondo per le vie di Napoli, riempiendole di suoni africani, sud americani, asiatici e balcanici, oltre che quelli tradizionali campani.

E pensare che lo slogan scelto dagli organizzatori era "la Musica Come Arte della Convivenza Etnica"…


fonte : http://www.stranieriinitalia.it/s.o.s._razzismo-napoli_insulti_ai_musicisti_senegalesi_6807.html
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FINI ALLA MAGGIORANZA, NON DISCRIMINARE IMMIGRATI

FINI ALLA MAGGIORANZA, NON DISCRIMINARE IMMIGRATI
ROMA - "Mi auguro che la maggioranza rifletta prima di varare norme che nulla hanno a che vedere con la doverosa lotta all'immigrazione clandestina, e che sono oggettivamente discriminatorie nei confronti dei lavoratori stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale". Il presidente della Camera Gianfranco Fini interviene così, con una nota, sull'emendamento della Lega, che ha ricevuto il parere favorevole del governo, che prevede tra l'altro, per gli immigrati, il pagamento di 50 euro per ottenere il permesso di soggiorno.

LEGA, 50 EURO PER PERMESSO SOGGIORNO - Cinquanta euro per avere il permesso di soggiorno: è quanto potrebbero dover pagare i cittadini extracomuinitari, se dovesse passare un emendamento della Lega (a firma Claudio D'Amico), al decreto legge anticrisi che ha ottenuto il parere favorevole dei relatori e del governo. "A decorrere dall'anno 2009 - si legge nel testo - è istituita una tassa di concessione governativa, nella misura di 50 euro, per il rilascio di permessi di soggiorno ai cittadini stranieri e sui rinnovi dei medesimi. Le relative risorse sono assegnate ad apposito Fondo istituito presso lo Stato di previsione del ministero dell'interno e devolute ai Comuni di residenza dello straniero richiedente il permesso. Le suddette risorse devono essere utilizzate in via prioritaria dai comuni per l'attuazione di politiche sociali di sostegno alle famiglie e per la vigilanza e il controllo del territorio".

Più che negativo il giudizio del Pd: "E' una misura discriminatoria - afferma Giulio Calvisi - che va aggiungersi alla richiesta agli stranieri che aprano la partita Iva di versare una cauzione di 10mila euro". Quest'ultimo emendamento, che è stato accolto dai relatori con alcune modifiche ma sul quale il governo ancora deve dare un parere, punta a fare in modo che "all'apertura della partita iva da parte di una società o da parte di un cittadino straniero non comunitario deve essere depositata una garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa a favore dell'Agenzia delle entrate per un importo non inferiore ai diecimila euro".
fonte : http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_850107541.html
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