L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

mercoledì 26 novembre 2008

Stop Crimini russi in Cecenia

La Repubblica Cecena nota anche come Cecenia è una repubblica autonoma della Federazione Russa. Confina a nordovest con la regione di Stavropol', ad est e nordest con la repubblica del Daghestan, a sud con la Georgia e ad ovest con le repubbliche dell'Inguscezia e dell'Ossezia del Nord. Si trova sulle montagne del Caucaso settentrionale nel distretto federale meridionale della Federazione Russa.




documenti utili sulla Cecenia.

http://annap.splinder.com/
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NAPOLITANO GLI IMMIGRATI: "SONO UNA FORZA PER LA NAZIONE

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lunedì 24 novembre 2008

IMPRESE:MONDELLO, VIA A PROGETTO PER DONNE, GIOVANI, IMMIGRATI

(AGI) - Roma, 21 nov. - Orientamento imprenditoriale e assistenza alla redazione del business plan, seminari informativi, percorsi di formazione, tutoraggio in fase di avvio dell’impresa e assistenza personalizzata. Sono questi gli obiettivi del progetto ‘Nuove energie per nuove imprese’, promosso e realizzato dalla Camera di commercio di Roma, in collaborazione con Bic Lazio, che ha aperto tre nuovi sportelli dedicati allo start d’impresa.

Il programma si rivolge ai giovani, alle donne e agli immigrati che intendono avviare una nuova attivita’ imprenditoriale nella provincia di Roma. Il progetto e’ stato presentato questa mattina, presso il Tempio di Adriano (sede della Camera di commercio), nel convegno ‘Nuove energie per nuove imprese. Immigrazione e autoimprenditorialita’.

“Le donne, i giovani e gli immigrati sono le componenti piu’ dinamiche del fare impresa. Le aziende ‘rosa’ - ha sottolineato Andrea Mondello, presidente della Camera di commercio di Roma - sono una realta’ importante e in crescita, sia quantitativa sia qualitativa. I giovani sono il futuro del nostro Paese. L’imprenditoria immigrata svolge un ruolo sempre piu’ rilevante per la nostra economia e va vista come un’opportunita’ di sviluppo economico e di integrazione sociale. E’ importante, dunque - ha aggiunto - che le istituzioni aiutino e sostengano questi soggetti a sviluppare le loro capacita’ di impresa con interventi mirati, tanto piu’ importanti in una fase di crisi come quella attuale. Il progetto che oggi presentiamo vuole essere una risposta concreta a queste esigenze”.

“Abbiamo pensato che fosse importante rivolgerci a coloro che incontrano le maggiori difficolta’ nel realizzare i loro progetti imprenditoriali - ha sottolineato il presidente di Bic Lazio, Enrico D’Agostino - proprio perche’ rappresentano risorse dalle potenzialita’ ancora inespresse. Con l’apertura di sportelli dedicati vogliamo non solo informare gli aspiranti imprenditori sugli strumenti di sostegno all’avvio d’impresa, ma anche accompagnarli nella fase di consolidamento della propria attivita’”. (AGI)

Cli/Fra

fonte http://www.economia-oggi.it/archives/00033524.html
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Immigrazione a Brescia. Video

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giovedì 20 novembre 2008

IMMIGRATI: FINI, MATURI I TEMPI PER NUOVA LEGGE CITTADINANZA

Roma, 18 nov. (Adnkronos) - Sono ''maturi i tempi di una nuova legge sulla cittadinanza per quegli stranieri che aderiscano ai valori di fondo della nostra societa'''. E' quanto afferma Gianfranco Fini nel suo intervento al convegno 'Religioni per la pace' alla Sala della Lupa a Montecitorio. Il presidente della Camera sottolinea l'importanza delle comunita' religiose nella costruzione di ''un'identita' collettiva'' che e' la grande sfida che le istituzioni devono vincere per superare le paure che portano anche a fenomeni di razzismo. Il ruolo delle comunita' religiose, in questa sfida, e' ''prezioso, tra le altre cose, per diffondere presso i nuovi cittadini che arrivano da luoghi lontani l'idea che il paese che li accoglie puo' essere per loro una nuova patria''. ''Una patria -sottolinea Fini- che rispetta la loro cultura e i loro sentimenti religiosi. Un patria che, a sua volta, chiede rispetto e, soprattutto condivisione di un destino comune''. ''Per quello che specificamente riguarda lo Stato, ritengo siano maturi i tempi, come ho gia' avuto modo di ribadire, per una nuova legge sulla cittadinanza per quegli stranieri che aderiscano ai valori di fondo della nostra societa'. Penso in particolare a quei bambini che gia' studiano nelle nostre scuole. Occorre preparare il loro futuro di nuovi italiani''.

http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgxMTE4MTE0ODI4LnhtbCI7fQ==
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IMMIGRATI: FINI, ANCHE I LORO FIGLI DEVONO CRESCERE SENZA SENTIRSI CITTADINI DI SERIE B

Roma, 20 nov. - (Adnkronos) - "I figli degli immigrati, che spesso risiedono da anni nel nostro Paese devono poter ricevere tutti gli strumenti necessari per preparare il loro futuro di italiani" a prescindere dal colore della pelle e dal credo religioso. "Non dovranno essere, ne' sentirsi mai cittadini di serie B, ma protagonisti a pieno titolo della vita collettiva, del possesso effettivo degli strumenti linguistici e culturali che possano permettere loro di integrarsi nella comunita' nazionale". Gianfranco Fini interviene alla 'Giornata italiana per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza', in corso nella sala della Lupa a Montecitorio. Il presidente della Camera sottolinea la necessita' di favorire l'integrazione dei minori stranieri nel nostro Paese. "Esprime il suo personale apprezzamento per la scelta del principio ispiratore dell'odierna giornata" e ringrazia il presidente della Commissione parlamentare dell'infanzia, Alessandra Mussolini "per questa iniziativa che rappresenta un importante contributo del Parlamento". Il suo saluto va anche al vicepresidente del Senato Vannino Chiti, ai rappresentanti del governo e alle alte personalita' presenti. Fini osserva: "E' triste constatare che viviamo in una societa' che non sempre ama i bimbi, o che non riescea ad amarli abbastanza per egoismo, immaturita' o superficialita'. Se rivolta ai bambini anche l'indifferenza e' una forma di violenza". Dopo il suo intervento Fini si siede al fianco di Alessandra, una bambina nata in Italia da genitori cinesi ed insieme leggono il messaggio inviato dal Capo dello Stato. "Ecco, a proposito di nuovi italiani", dice il presidente della Camera, sottolineando ancora una volta l'importanza di aiutare anche i figli degli immigrati a integrarsi e crescere insieme ai nostri bambini.
(Vam/Pn/Adnkronos)

http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgxMTIwMTA1NjI3LnhtbCI7fQ==
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lunedì 3 novembre 2008

Immigrazione, in Veneto verso il mezzo milione di immigrati regolari

Il Veneto è al terzo posto in Italia per numero di presenze di immigrati. Sono infatti 450 mila gli stranieri, secondo i dati Caritas.

"Interessante anche proiettare queste cifre nel futuro" è intervenuto il direttore della Caritas, Franco Pittau, a Palazzo Santo Stefano per la sigla del Patto di integrazione presentato dalla Regione Veneto.
"Fra meno di 10 anni gli immigrati rappresenteranno il 14% della popolazione, fra 40 anni un quarto della popolazione veneta" ha spiegato Pittau, citando i dati Istat: nel 2017 sono stimati 717 mila gli immigrati in Veneto, il 13,8% della popolazione; addirittura il 25%, ovvero 1 milione e 500 mila nel 2050. "Per questo occorre andare incontro al futuro preparati - conclude il direttore della Caritas. - Determinante investire in integrazione: lo si fa il triplo in Spagna addirittura 7 volte tanto in Germania, rispetto al nostro paese".

fonte www.padovanews.it
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domenica 2 novembre 2008

La mia fuga verso l’Islam

La mia fuga verso l’Islam è il percorso di crescita personale seguito dall’Autrice, un cammino che l’ha condotta alla conversione: dalla religione cattolica a quella musulmana.

Il libro scritto da una ragazza 29 enne di Trento che racconta il suo percorso del passaggio dal cattolicesimo al islam.

Il suo precorso di vita è stato fatto da quando ha conosciuto un ragazzo bosniaco ha sentito la necessita di fare questo cambiamento.
Deborah Callegari Hasanagic è nata nel 1979 a Trento in un piccolo centro nelle colline di Trento.

Sposata con un bosniaco ha due figli, Aisa e Nasrallah.
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