L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

sabato 2 luglio 2011

Nell'aereo del 20 giugno caduto a Mosca c'erano 3 esperti di nucleare che lavoravano in Iran


L’incidente aereo del 20 giugno scorso a nord di Mosca oltre a portarsi via la vita di 45 persone, ha provocato il decesso di tre esponenti di spicco dell’industria nucleare mondiale: Sergey Ryzhov (52 anni), Gennady Banuyk (65) e Nikolay Trunov (52). I tre sono anche quelli che hanno venduto e costruito per conto della società russa Okb Gidropress, almeno un reattore nucleare, alla repubblica islamica iraniana. E hanno anche ripristinato (quasi) i software dell’impianto di Bushehr, dopo l’attacco informatico di “Stuxnet” Ed è qui che le voci, prima fatte circolare a bassa voce, si sono fatte via via più insistenti. Dicevano e dicono , quelle voci che ci sarebbe lo zampino , indovinate di chi ??? ma del Mossad, naturalmente!!!! L’obiettivo? Eliminare gli scienziati che potrebbero permettere una ulteriore proliferazione del nucleare in Iran. Il tutto, va detto, senza avere la benché minima prova sul coinvolgimento israeliano. (La tecnica, a pensarci bene, non sarebbe nemmeno così originale. Basti pensare a quanto è stato fatto dopo Monaco 1972: in quell’occasione il Mossad "scovò" tutti quelli coinvolti nel rapimento e nell’uccisione degli atleti israeliani che si trovavano in Germania per le Olimpiadi di atletica) che la terra sia lieve per questi 3 scienziati che avevano messo la loro capacità per fini e scopi distruttivi !
Condividi