L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

lunedì 13 dicembre 2010

Corso di arabo al centro polivalente per stranieri all' Aquila

Corso di arabo al centro polivalente per stranieri

Il centro polivalente provinciale per stranieri organizza un corso di arabo di livello base gestito dall’Arcobaleno, associazione socio interculturale immigrati L’Aquila, nella prospettiva di una società del futuro che fa tesoro delle culture diverse che la compongono.

L'obiettivo da raggiungere al termine di questo primo livello è quello di acquisire gli elementi fondamentali per la comunicazione, imparando a interloquire verbalmente in piena autonomia, sebbene su concetti semplici.

Le lezioni si svolgeranno nella sede del centro polivalente provinciale in L’Aquila a viale Croce Rossa 215 un giorno alla settimana dalle 18 alle 20,30. Il corso si attiverà con un minimo di 12 iscritti ed un massimo di 15. Il docente, madrelingua, è specialista di arabo-marocchino e collabora con il Viminale .

Durante il corso verranno organizzati alcuni meeting con amici arabi per sviluppare le capacità comunicative dei corsisti. Si utilizzeranno tecniche di role playing finalizzate alla facilitazione espressiva ed all’approccio ricettivo della lingua studiata, partendo da esperienze di vita e di cultura araba.

Per informazioni: tel. 0862/761720 o cell :348/3620326

fonte : http://www.ilcapoluogo.com
Condividi

In Umbria stranieri usano internet piu' degli italiani

Emerge da ricerca presentata a festival Corecom a Orvieto

11 dicembre, 12:59

(ANSA) - PERUGIA, 11 DIC - In Umbria gli stranieri utilizzano internet molto piu' degli italiani, guardano in tv soprattutto Canale 5 e Rete 4, mentre la Rai, al pari delle televisioni dei loro paesi di provenienza, e' seguita poco. Ascoltano poco la radio e molto la musica, specie quella del loro paese.

Emerge dalla ricerca realizzata dalla facolta' di Scienze della comunicazione dell'Universita' di Perugia e presentata stamani ad Orvieto al festival Comunicare in Umbria, indetto dal Corecom. Il 64 per cento degli immigrati legge i giornali. Il piu' letto da loro e' il Corriere dell'Umbria (21,3 per cento), seguito dalla Gazzetta dello sport (10 per cento). (ANSA).

fonte : http://www.ansa.it/
Condividi

ITALIA - Immigrati. Manifestazione per i diritti

Una manifestazione per ribadire e appoggiare le ragioni della protesta dei lavoratori immigrati saliti su una gru si e' tenuta ieri a Brescia.
Il corteo e' partito da piazzale Cesare Battisti, dove si trova la gru su cui alcuni immigrati sono rimasti 17 giorni per protesta, e ha raggiunto la stazione ferroviaria. Tra i manifestanti un migliaio - molti di piu' secondo gli organizzatori - anche alcuni degli immigrati che sono rimasti sulla gru per l' intera durata della protesta. Hanno ribadito che 'le ragioni non sono venute meno e che le iniziative di lotta proseguono'.
La manifestazione e' stata organizzata dall' associazione 'Diritti per Tutti' che ha lamentato 'pressioni presso le comunita' degli immigrati per indurli a non manifestare'.


fonte : http://immigrazione.aduc.it
Condividi

La città raccontata in televisione dai nuovi italiani

Una Web tv per ragazzi
che sbarcherà anche su Sky

MARIA TERESA MARTINENGO
TORINO

Indrit Metiku ha 23 anni, è albanese, studia al Dams, ha fatto esperienza come operatore alla tv, vorrebbe lavorare nel cinema. Anca Manolea, romena, frequenta Scienze della Comunicazione, ha partecipato alla realizzazione di vari video. Leonora Memia, esperienze di giornalismo televisivo in Albania, sta girando un documentario sugli albanesi in Piemonte. Saranno loro, insieme ad altri 22 giovani, a raccontare la città sui nuovi media da un punto di vista ancora inedito, quello dei giovani di origine non italiana.

Lo faranno sulla Web TV del progetto G2TV (tivù delle seconde generazioni) e, quanto prima, le loro produzioni arriveranno anche a Babel, il canale televisivo dedicato ai nuovi italiani che ha debuttato l’8 novembre scorso sul canale 141 di Sky. Ieri è stato proprio Claudio Scotto di Carlo, direttore di Babel, esperto di comunicazione televisiva, project manager di Tele +, a tenere a battesimo il progetto, tutto torinese, che nasce dalla collaborazione tra Focus (associazione di promozione sociale che lavora con gli immigrati), Videocommunity (comunità di videomarkers impegnati nella comunicazione sociale) e il Comune di Torino.

I ragazzi, universitari e studenti-lavoratori - di varie nazionalità - hanno seguito un percorso formativo sul videoreportage tenuto da professionisti nel campo della tv, del giornalismo e dei new media sotto la supervisione di Massimo Arvat e Davide Tosco. «I giovani videomakers - ha spiegato Maurizio Nada, responsabile di G2TV - racconteranno il mondo dell’immigrazione e dell’integrazione. Per gli immigrati, ma anche per gli italiani». «Racconteranno - ha detto l’assessore all’Integrazione Ilda Curti - come i nuovi abitanti vivono la città, il tempo libero». E Marta Levi (Giovani): «Il progetto è stato scelto per la sua capacità di sviluppo, anche profesisonale».

G2TV sarà coordinato con altre realtà ed in particolare con il New Media Center Videocommunity di strada del Fortino 25, nuovo punto di riferimento nell’ambito della formazione e della produzione video e del multimedia. È qui che sono nati i format torinesi, curati da Arvat e Tosco, in onda su Babel. «”In Piazza si Impara”, sull’insegnamento dell’italiano, è tratto dall’iniziativa che si svolge da anni a Porta Palazzo, mentre “Noi Siamo Qui è una finestra sulle storie e i racconti dei luoghi di aggregazione dei nuovi italiani. I due programmi raccontano Torino come espressione di un Italia da cui possono nascere progetti interessanti e innovativi come G2TV», ha detto Claudio Scotto di Carlo. «Esiste una sinergia tra noi e G2TV e speriamo di poter vedere in futuro il lavoro di questi ragazzi sul nostro palinsesto».


fonte : www3.lastampa.it

Condividi