IMMIGRAZIONE: FLUSSI; LUCIDI, 500.000 DOMANDE NEI 2 CLICK DAY
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - L'utilità della legge Amato-Ferrero "é palese soprattutto in questi giorni in cui si sta svolgendo la corsa telematica per i 170mila posti del decreto flussi 2007 e in cui si sta evidenziando, contando le domande finora pervenute (500mila richieste di assunzioni tra il primo e il secondo click day), la sproporzione tra la domanda di lavoro migrante e le quote effettive". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Marcella Lucidi, nella Giornata mondiale del migrante. "Penso anche - ha aggiunto il sottosegretario - alla legge sullo sfruttamento del lavoro, al recepimento delle due direttive europee sull'asilo. Penso soprattutto alla legge sulla cittadinanza che riforma il testo in vigore del 1992. Si tratta di un testo fondamentale perché il nostro paese si allinei con il resto d'Europa". "Alcuni giorni fa - ha ricordato poi Lucidi - ho ricevuto al Viminale un gruppo di ragazze diciottenni di origine marocchina, alcune di loro nate in Italia, altre giunte da piccolissime. Questi giovani migranti, arrivati alla maggiore età, vivono la difficile situazione di non poter ottenere facilmente la cittadinanza italiana se non sono in grado di dimostrare almeno dieci anni consecutivi di residenza. E' a questi giovani che dobbiamo guardare con attenzione. Loro più di tutti meritano di crescere senza risentimento per il Paese che, pur avendoli ospitati nella fase di crescita, non li riconosce come suoi cittadini". "L'auspicio quindi - ha concluso il sottosegretario - è che si discuta d'immigrazione senza ideologie, anche guardando i numeri del decreto flussi che ci consegna la domanda di lavoro migrante di migliaia di datori di lavoro italiani. Tutto ciò che deve essere fatto per garantire la sicurezza non c'entra con l'esigenza di rendere agevole, e non un percorso a ostacoli, il cammino di quegli immigrati che vogliono vivere regolarmente e onestamente in Italia lavorando e crescendo i propri figli". (ANSA).
L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..
martedì 18 dicembre 2007
UE: GIORNATA IMMIGRATI, FRATTINI RICORDA IL LORO CONTRIBUTO
UE: GIORNATA IMMIGRATI, FRATTINI RICORDA IL LORO CONTRIBUTO
(ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - Oggi, ricorrenza proclamata dalle Nazioni unite come Giornata degli immigrati, deve essere dedicata "alla diffusione di informazione sui diritti umani e sulle libertà fondamentali dei migranti, la condivisione di esperienza e i progetti per garantire la loro protezione": lo ha affermato la Commissione europea "Viviamo in un mondo con una mobilità in aumento - ha aggiunto il vicepresidente della Commissione, Franco Frattini - e una migrazione ben gestita è nell'interesse di tutti. E' già evidente in molti stati membri Ue, in settori come l'agricoltura, il catering, l'edilizia e la sanità, la necessità di lavoratori immigranti". Per Frattini, commissario Ue alla Giustizia, libertà e sicurezza, l'Ue deve migliorare e "preparare i migranti per la vita nell'Ue e per un eventuale rientro se l'immigrazione è temporanea". Frattini ha voluto sottolineare che "i migranti di paesi terzi impiegati legalmente contribuiscono all'economia europea e devono quindi avere la garanzia di diritti socioeconomici fondamentali sulla stessa base dei cittadini europei". (ANSA)
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(ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - Oggi, ricorrenza proclamata dalle Nazioni unite come Giornata degli immigrati, deve essere dedicata "alla diffusione di informazione sui diritti umani e sulle libertà fondamentali dei migranti, la condivisione di esperienza e i progetti per garantire la loro protezione": lo ha affermato la Commissione europea "Viviamo in un mondo con una mobilità in aumento - ha aggiunto il vicepresidente della Commissione, Franco Frattini - e una migrazione ben gestita è nell'interesse di tutti. E' già evidente in molti stati membri Ue, in settori come l'agricoltura, il catering, l'edilizia e la sanità, la necessità di lavoratori immigranti". Per Frattini, commissario Ue alla Giustizia, libertà e sicurezza, l'Ue deve migliorare e "preparare i migranti per la vita nell'Ue e per un eventuale rientro se l'immigrazione è temporanea". Frattini ha voluto sottolineare che "i migranti di paesi terzi impiegati legalmente contribuiscono all'economia europea e devono quindi avere la garanzia di diritti socioeconomici fondamentali sulla stessa base dei cittadini europei". (ANSA)
sabato 15 dicembre 2007
Istat Sud Americani in Italia, brasilini, cubani.
I cubani residenti in Italia sono circa 15000.
Le nazionlità sudamericane sono cosi elencate per numero.
Fa quest'area i più presenti sono Perù 50.000, Ecuador 45.000 e Brasile 32000 presenze .
Dati maggio 2007
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Le nazionlità sudamericane sono cosi elencate per numero.
Fa quest'area i più presenti sono Perù 50.000, Ecuador 45.000 e Brasile 32000 presenze .
Dati maggio 2007
Decreto flussi sono circa 250 mila le domante di assunzione
Decreto flussi sono circa 250 mila le domante di assunzione aggiornate alle ore 14.00.
I datori di lavoro ci hanno messo un minuto per fare la richiesta on line.
Comunque il viminale ha assicurato che il sistema potra avere un peso cosi enorme per le connesioni on line.. quidi c'è un sovracaricamento della rete ma non ci saranno problemi di interruzione del servizio.
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I datori di lavoro ci hanno messo un minuto per fare la richiesta on line.
Comunque il viminale ha assicurato che il sistema potra avere un peso cosi enorme per le connesioni on line.. quidi c'è un sovracaricamento della rete ma non ci saranno problemi di interruzione del servizio.
Simohamed Kaabour cacciato dalla scuola perchè non cittadino italiano.
La scuola si è accorta dopo un controllo casuale che Simohamed Kaabour non è cittadino italiano.
Licenziato dopo un mese di supplenza.
Infatti lui è da 16 anni in Italia,ma purtroppo la burocrazia italiana prevede che non si puo insegnare se non si e cittadini italiani.
Simohamed Kaabour, nato ventisei anni fa in Marocco e arrivato a Genova quando aveva solo dieci anni. Beh secondo noi e una vera vergogna anche se il professore di francese sia stato trattato in questo modo pero potevano chiudere un occhio..
siamo sicuri pero (anche se e svanito un sogno)che magari ha sfondato una porta per i laureati stranieri in italia e che fara discutere..
comenta qui sotto..cosa ne pensi
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Licenziato dopo un mese di supplenza.
Infatti lui è da 16 anni in Italia,ma purtroppo la burocrazia italiana prevede che non si puo insegnare se non si e cittadini italiani.
Simohamed Kaabour, nato ventisei anni fa in Marocco e arrivato a Genova quando aveva solo dieci anni. Beh secondo noi e una vera vergogna anche se il professore di francese sia stato trattato in questo modo pero potevano chiudere un occhio..
siamo sicuri pero (anche se e svanito un sogno)che magari ha sfondato una porta per i laureati stranieri in italia e che fara discutere..
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giovedì 13 dicembre 2007
Manifestazione al porto di Anzio per 2 pescatori
Un incontro sul porto di Anzio,una manifestazione di solidarietà
alle famiglie di Mustafà Kiari e Mohamed Khaled,i due pescatori
dispersi in mare ormai da 6 giorni.
Organizzato per domenica 9 dicembre 2007,dalle 16 alle 17,
l'"Associazione per la pace internazionale" che raggruppa immigrati di Anzio e Nettuno.
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alle famiglie di Mustafà Kiari e Mohamed Khaled,i due pescatori
dispersi in mare ormai da 6 giorni.
Organizzato per domenica 9 dicembre 2007,dalle 16 alle 17,
l'"Associazione per la pace internazionale" che raggruppa immigrati di Anzio e Nettuno.
Il campo di Servizio Borgo Mezzanone Foggia
Il campo di Servizio agli immigrati di Borgo Mezzanone Foggia
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Video dedicato a tutti i bambini che hanno bisogno di noi
i bambini che soffrono nel mondo
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Marco Buemi -- Crossmode
Marco Buemi, esperto Unar, ci racconta perchè l'Unar ha deciso di patrocinare Crossmode
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UN RAGAZZO CONTRO LE AFFERMAZIONE DELLA LEGA NORD
iL VIDEO
Michele Capaccioli, commenta l'affermazione fatta da un consigliere comunale della Lega Nord, Giorgio Bettio, che per gestire l'immigrazione a Treviso occorrerebbe "usare metodi da SS". Come ricorda l'articolo del Corriere della Sera, Bettio, nel riportare un battibecco condominiale con coinquilini di fede musulmana occorso alla madre, avrebbe sostenuto nei confronti di queste persone "inutile la legge del taglione" e molto più proficui i sistemi adottati dalle SS nei confronti dei detenuti nei lager. Le opposizioni hanno evitato qualsiasi reazione, ritenendo l'uscita talmente priva di senso da non meritare alcuna risposta. Varie sono state comunque le polemiche e le critiche a queste frasi choc, a cominciare dal ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. Bettio si è poi scusato delle sue affermazioni.
Gli articoli commentati sono: "Contro gli immigrati metodi nazisti"; "Mi scuso: niente SS per gli immigrati".
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Michele Capaccioli, commenta l'affermazione fatta da un consigliere comunale della Lega Nord, Giorgio Bettio, che per gestire l'immigrazione a Treviso occorrerebbe "usare metodi da SS". Come ricorda l'articolo del Corriere della Sera, Bettio, nel riportare un battibecco condominiale con coinquilini di fede musulmana occorso alla madre, avrebbe sostenuto nei confronti di queste persone "inutile la legge del taglione" e molto più proficui i sistemi adottati dalle SS nei confronti dei detenuti nei lager. Le opposizioni hanno evitato qualsiasi reazione, ritenendo l'uscita talmente priva di senso da non meritare alcuna risposta. Varie sono state comunque le polemiche e le critiche a queste frasi choc, a cominciare dal ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. Bettio si è poi scusato delle sue affermazioni.
Gli articoli commentati sono: "Contro gli immigrati metodi nazisti"; "Mi scuso: niente SS per gli immigrati".
Cagliari D10-- Prima giornata vertice D10
Il video
Il D10 è un vertice internazionale che riunisce i Ministri della Difesa di Italia, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Portogallo, Tunisia, Libia, Malta ed Algeria, e che discute ufficialmente di pace e sicurezza, cooperazione militare, peace keeping e immigrazione clandestina . Il prossimo D10 si terrà a Cagliari, il 9 e 10 dicembre prossimi; i lavori si svolgeranno presso il T-hotel, zona piazza Giovanni, e avranno termine con una cena di gala il 10 sera al Palazzo Viceregio nel quartiere di Castello. Per l'occasione il quartiere che circonda l'hotel diventerà una vera e propria zona rossa.
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Il D10 è un vertice internazionale che riunisce i Ministri della Difesa di Italia, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Portogallo, Tunisia, Libia, Malta ed Algeria, e che discute ufficialmente di pace e sicurezza, cooperazione militare, peace keeping e immigrazione clandestina . Il prossimo D10 si terrà a Cagliari, il 9 e 10 dicembre prossimi; i lavori si svolgeranno presso il T-hotel, zona piazza Giovanni, e avranno termine con una cena di gala il 10 sera al Palazzo Viceregio nel quartiere di Castello. Per l'occasione il quartiere che circonda l'hotel diventerà una vera e propria zona rossa.
giovedì 29 novembre 2007
Ci stannO succhiando il sangue ...BASTA!!!!!!!
Basta con la rapina delle Poste per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno
Per la regolarizzazione permanente dei/delle migranti
L'assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste riunita a Brescia domenica 11 novembre a quasi due anni dalla sottoscrizione dell'accordo tra Ministero dell'Interno e Poste Italiane per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno indice una giornata di mobilitazione per sabato 1 dicembre in tutte le città- con presidi, iniziative davanti alle Poste e a quegli enti e istituzioni che gestiscono le pratiche - per cancellare quel Protocollo.
Un protocollo stipulato tra il governo Berlusconi e le Poste che l'attuale governo non mostra alcuna volontà di abrogare. Un protocollo che rapina i/le migranti perché estorce loro, familiari compresi, più di 70 euro per il rinnovo di ogni permesso di soggiorno, che viene consegnato anche un anno dopo. E siccome i rinnovi dei permessi di soggiorno sono collegati ai contratti di lavoro, spesso precari, molti/e migranti devono sostenere i costi del rinnovo anche più volte in brevi periodi. Ancora una volta procedure diverse per chi viene considerato cittadino di seconda categoria, basti pensare che per la carta di identità si pagano pochi euro e viene consegnata in giornata.
E' ora di dire basta a questa ingiustizia. Vogliamo che i permessi di soggiorno si possano rinnovare a costi bassi, con pratiche semplici, trasparenti e in tempi certi.
Inoltre il nuovo decreto flussi varato dal governo contribuirà a mantenere in condizioni di
"clandestinità e irregolarità" centinaia di migliaia di migranti. Annunciare la disponibilità di posti di lavoro in Italia, suddivisi per quote e nazionalità, per chi si trova nel proprio paese d'origine
significa riprodurre ancora una volta quell'atteggiamento ipocrita che fa finta di non vedere che i/le migranti che presenteranno domanda sono già presenti sul territorio italiano, lavorano e sono sfruttati senza avere diritti.
Non vogliamo protocolli, decreti o leggi che favoriscono la "clandestinità e l'irregolarità" dei/delle migranti. Non vogliamo che si continui a concepire i/le migranti solo ed esclusivamente come forza-lavoro flessibile, ricattabile e senza diritti e dignità. E' necessaria una regolarizzazione permanente dei/delle migranti presenti sul territorio in modo da farli uscire dalla condizione infernale della "clandestinità".
Facciamo appello a tutte le realtà migranti e antirazziste a costituire in ogni città comitati e coordinamenti che in modo unitario organizzino e favoriscano la partecipazione alla giornata di mobilitazione del 1° dicembre per cancellare il Protocollo con le Poste.
Assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste
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Per la regolarizzazione permanente dei/delle migranti
L'assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste riunita a Brescia domenica 11 novembre a quasi due anni dalla sottoscrizione dell'accordo tra Ministero dell'Interno e Poste Italiane per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno indice una giornata di mobilitazione per sabato 1 dicembre in tutte le città- con presidi, iniziative davanti alle Poste e a quegli enti e istituzioni che gestiscono le pratiche - per cancellare quel Protocollo.
Un protocollo stipulato tra il governo Berlusconi e le Poste che l'attuale governo non mostra alcuna volontà di abrogare. Un protocollo che rapina i/le migranti perché estorce loro, familiari compresi, più di 70 euro per il rinnovo di ogni permesso di soggiorno, che viene consegnato anche un anno dopo. E siccome i rinnovi dei permessi di soggiorno sono collegati ai contratti di lavoro, spesso precari, molti/e migranti devono sostenere i costi del rinnovo anche più volte in brevi periodi. Ancora una volta procedure diverse per chi viene considerato cittadino di seconda categoria, basti pensare che per la carta di identità si pagano pochi euro e viene consegnata in giornata.
E' ora di dire basta a questa ingiustizia. Vogliamo che i permessi di soggiorno si possano rinnovare a costi bassi, con pratiche semplici, trasparenti e in tempi certi.
Inoltre il nuovo decreto flussi varato dal governo contribuirà a mantenere in condizioni di
"clandestinità e irregolarità" centinaia di migliaia di migranti. Annunciare la disponibilità di posti di lavoro in Italia, suddivisi per quote e nazionalità, per chi si trova nel proprio paese d'origine
significa riprodurre ancora una volta quell'atteggiamento ipocrita che fa finta di non vedere che i/le migranti che presenteranno domanda sono già presenti sul territorio italiano, lavorano e sono sfruttati senza avere diritti.
Non vogliamo protocolli, decreti o leggi che favoriscono la "clandestinità e l'irregolarità" dei/delle migranti. Non vogliamo che si continui a concepire i/le migranti solo ed esclusivamente come forza-lavoro flessibile, ricattabile e senza diritti e dignità. E' necessaria una regolarizzazione permanente dei/delle migranti presenti sul territorio in modo da farli uscire dalla condizione infernale della "clandestinità".
Facciamo appello a tutte le realtà migranti e antirazziste a costituire in ogni città comitati e coordinamenti che in modo unitario organizzino e favoriscano la partecipazione alla giornata di mobilitazione del 1° dicembre per cancellare il Protocollo con le Poste.
Assemblea nazionale delle reti migranti e antirazziste
CHE SUCCEDE SE FERMATI SENZA DOCUMENTI
Immigrati senza documenti: come si agisce nel caso in cui vengono fermati. Parla Bruno Tinti, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torino.
Dalla trasmissione AnnoZero dell'11 OTTOBRE 2007
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Dalla trasmissione AnnoZero dell'11 OTTOBRE 2007
Procedure rinnovo permesso di soggiorno
Procedure rinnovo permesso di soggiorno
Carissimi visitaori come ben sapete per rinnovare il permesso di soggiorno ci sono state delle modifiche e devo dire che c'è stato un aumento 350 % cioè si spende fino a 150 euro. Pagamento diretto
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Carissimi visitaori come ben sapete per rinnovare il permesso di soggiorno ci sono state delle modifiche e devo dire che c'è stato un aumento 350 % cioè si spende fino a 150 euro. Pagamento diretto
Gli immigrati in Italia
Gi immigrati in italia
Aumentano gli immigrati in Italia
Aumenta la fecondità delle donne italiane ma è sempre l'immigrazione a spingere la crescita demografica.
Lo rende noto l'Istat nell'annuario statistico 2007, specificando che al 31 dicembre 2006 i residenti in Italia sono 59 milioni e 131mila, circa 380mila in più rispetto a un anno prima. Un incremento, segnalano i ricercatori, che si deve quasi esclusivamente al saldo attivo del movimento migratorio, che segna un +377.458 unità. La variazione del numero di nascite che torna ad essere positiva, contribuisce con 2.118 unità.
Al primo gennaio 2007 gli stranieri residenti sono 2.938.922 con un incremento rispetto all'anno precedente di 268.408 unità (+10,1%); attualmente gli stranieri iscritti in anagrafe rappresentano il 5% della popolazione totale, un valore quasi doppio rispetto al 2,7% del 2003.
La fecondità delle donne italiane nel 2006 è salita a 1,35 (da 1,32 figli per donna nel 2005), si tratta del livello più alto registrato in Italia negli ultimi anni.
Ancora in calo i matrimoni, che scendono da 247.013 del 2005 a 243.511 del 2006 con un tasso che passa dal 4,3 al 4,2 per mille. Continuano poi a diminuire i matrimoni celebrati con rito religioso, che si attestano al 66,3% del totale (erano il 67,6% nel 2005), mentre quelli con rito civile salgono al 33,7% del totale (erano il 32,4% nel 2005).
Prosegue il processo di invecchiamento della popolazione: al primo gennaio 2007 l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione ultrasessantacinquenne e quella con meno di 15 anni) registra un ulteriore incremento, raggiungendo un valore pari al 141,5%. Ormai un italiano su cinque è ultrasessantacinquenne e anche i "grandi vecchi" (dagli ottanta anni in su) sono in continuo aumento, e rappresentano più del 5% del totale della popolazione.
fonte. http://notizie.alice.it/notizie
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Aumentano gli immigrati in Italia
Aumenta la fecondità delle donne italiane ma è sempre l'immigrazione a spingere la crescita demografica.
Lo rende noto l'Istat nell'annuario statistico 2007, specificando che al 31 dicembre 2006 i residenti in Italia sono 59 milioni e 131mila, circa 380mila in più rispetto a un anno prima. Un incremento, segnalano i ricercatori, che si deve quasi esclusivamente al saldo attivo del movimento migratorio, che segna un +377.458 unità. La variazione del numero di nascite che torna ad essere positiva, contribuisce con 2.118 unità.
Al primo gennaio 2007 gli stranieri residenti sono 2.938.922 con un incremento rispetto all'anno precedente di 268.408 unità (+10,1%); attualmente gli stranieri iscritti in anagrafe rappresentano il 5% della popolazione totale, un valore quasi doppio rispetto al 2,7% del 2003.
La fecondità delle donne italiane nel 2006 è salita a 1,35 (da 1,32 figli per donna nel 2005), si tratta del livello più alto registrato in Italia negli ultimi anni.
Ancora in calo i matrimoni, che scendono da 247.013 del 2005 a 243.511 del 2006 con un tasso che passa dal 4,3 al 4,2 per mille. Continuano poi a diminuire i matrimoni celebrati con rito religioso, che si attestano al 66,3% del totale (erano il 67,6% nel 2005), mentre quelli con rito civile salgono al 33,7% del totale (erano il 32,4% nel 2005).
Prosegue il processo di invecchiamento della popolazione: al primo gennaio 2007 l'indice di vecchiaia (rapporto tra la popolazione ultrasessantacinquenne e quella con meno di 15 anni) registra un ulteriore incremento, raggiungendo un valore pari al 141,5%. Ormai un italiano su cinque è ultrasessantacinquenne e anche i "grandi vecchi" (dagli ottanta anni in su) sono in continuo aumento, e rappresentano più del 5% del totale della popolazione.
fonte. http://notizie.alice.it/notizie
Visto di ingresso in Italia.
Visto di ingresso in Italia.
Visto di ingresso in territorio italiano.Il visto è l’autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio della Repubblica italiana. E’ stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro valido documento di viaggio del richiedente.Alla domanda di visto deve essere allegata una foto formato tessera, un documento di viaggio valido e, dove richiesto, la documentazione specifica per il tipo di visto richiesto.Lo straniero deve obbligatoriamente indicare:finalità del viaggio;mezzi di sostentamento per il viaggio ed il soggiorno;condizioni di alloggioIl visto è rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero. Non è possibile il rilascio del visto (né la proroga) allo straniero che già si trovi in Italia.I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d’ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni.
fonte www.poliziadistato.it
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Visto di ingresso in territorio italiano.Il visto è l’autorizzazione concessa allo straniero per l’ingresso nel territorio della Repubblica italiana. E’ stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro valido documento di viaggio del richiedente.Alla domanda di visto deve essere allegata una foto formato tessera, un documento di viaggio valido e, dove richiesto, la documentazione specifica per il tipo di visto richiesto.Lo straniero deve obbligatoriamente indicare:finalità del viaggio;mezzi di sostentamento per il viaggio ed il soggiorno;condizioni di alloggioIl visto è rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero. Non è possibile il rilascio del visto (né la proroga) allo straniero che già si trovi in Italia.I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d’ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni.
fonte www.poliziadistato.it
Ingresso in Italia per meno di 3 mesi
Ingresso in Italia per meno di 3 mesi
Gli stranieri in ingresso sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari.Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti può essere respinto alla frontiera. Il provvedimento può essere attuato dalle Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito.Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno.Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l’apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l’Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso, al questore della provincia in cui si trova.Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero.La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.L’inosservanza da parte dello straniero della procedura indicata, salvo i casi di forza maggiore, ne determina l’espulsione; questa sanzione sarà applicata anche nel caso in cui lo straniero si sia trattenuto in Italia oltre i tre mesi o il minor termine stabilito nel visto d’ingresso.fonte www.poliziadistato.it
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Gli stranieri in ingresso sono sottoposti ai controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari.Lo straniero sprovvisto anche solo di uno dei requisiti richiesti può essere respinto alla frontiera. Il provvedimento può essere attuato dalle Autorità di Frontiera anche in presenza di regolare visto d’ingresso o di transito.Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno.Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l’apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l’Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso, al questore della provincia in cui si trova.Per chi alloggia in strutture alberghiere costituirà dichiarazione di presenza copia della dichiarazione resa all’albergatore e sottoscritta dallo straniero.La copia di queste dichiarazioni sarà consegnata allo straniero per essere esibita ad ogni richiesta da parte degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza.L’inosservanza da parte dello straniero della procedura indicata, salvo i casi di forza maggiore, ne determina l’espulsione; questa sanzione sarà applicata anche nel caso in cui lo straniero si sia trattenuto in Italia oltre i tre mesi o il minor termine stabilito nel visto d’ingresso.fonte www.poliziadistato.it
Oggi per uscire dall'Italia basta la ricevuta postale
Oggi per uscire dall'Italia basta la ricevuta postale
Immigrati: per uscire dall'Italia basta la ricevuta postaleGli stranieri in attesa del rinnovo del titolo di soggiorno possono uscire dall'Italia e rientrarci se in possesso della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, a condizione che:l’uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento equipollente, la ricevuta della presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno oppure della carta di soggiorno e la copia o l’originale del titolo di soggiorno scaduto o del quale è stato chiesto l’aggiornamento;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.La stessa facilitazione è consentita agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare a condizione che:l'uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.Con la circolare del 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.fontewww.poliziadistato.it
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Immigrati: per uscire dall'Italia basta la ricevuta postaleGli stranieri in attesa del rinnovo del titolo di soggiorno possono uscire dall'Italia e rientrarci se in possesso della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, a condizione che:l’uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento equipollente, la ricevuta della presentazione dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno oppure della carta di soggiorno e la copia o l’originale del titolo di soggiorno scaduto o del quale è stato chiesto l’aggiornamento;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.La stessa facilitazione è consentita agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare a condizione che:l'uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.;il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.Con la circolare del 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.fontewww.poliziadistato.it
Documenti.. figli minori di 14 anni
Documenti per Figli minori di 14 anni
Dal 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.27 ottobre 2007Lettera del ministero dell'interno.CITTADINI STRANIERI. ISTANZE DI RINNOVO E DI AGGIORNAMENTO DEI TITOLI DI SOGGIORNO CONTENENTI RICHIESTE DI INSERIMENTO DEI FIGLI MINORI INFRAQUATTORDICENNI.DI SEGUITO ALLE PRECEDENTI CIRCOLARI, SI PRECISA CHE AGLI STRANIERI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, IN POSSESSO DELLA RICEVUTA ATTESTANTE L’AVVENUTO DEPOSITO DELL’ISTANZA DI RINNOVO E/O DI AGGIORNAMENTO DEL TITOLO DI SOGGIORNO CON CONTESTUALE ISCRIZIONE DEI "FIGLI MINORI" POTRA’ ESSERE RILASCIATO, IN PRESENZA DI UNA SPECIFICA RICHIESTA, UNPERMESSO DI SOGGIORNO PROVVISORIO, CARTACEO, CON VALIDITA’ LIMITATA A SECONDA DELLE ESIGENZE PROSPETTATE. L’AGEVOLAZIONE CONSENTIRA’ ANCHE ALLA PROLE MINORE DI LASCIARE TEMPORANEAMENTE IL TERRITORIO NAZIONALE E DI FARVI RIENTRO.CONFIDANDO NELLA CONSUETA, FATTIVA COLLABORAZIONE, SI RESTA A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI, ULTERIORE CHIARIMENTO.
fonte www.poliziadistato.it
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Dal 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.27 ottobre 2007Lettera del ministero dell'interno.CITTADINI STRANIERI. ISTANZE DI RINNOVO E DI AGGIORNAMENTO DEI TITOLI DI SOGGIORNO CONTENENTI RICHIESTE DI INSERIMENTO DEI FIGLI MINORI INFRAQUATTORDICENNI.DI SEGUITO ALLE PRECEDENTI CIRCOLARI, SI PRECISA CHE AGLI STRANIERI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI, IN POSSESSO DELLA RICEVUTA ATTESTANTE L’AVVENUTO DEPOSITO DELL’ISTANZA DI RINNOVO E/O DI AGGIORNAMENTO DEL TITOLO DI SOGGIORNO CON CONTESTUALE ISCRIZIONE DEI "FIGLI MINORI" POTRA’ ESSERE RILASCIATO, IN PRESENZA DI UNA SPECIFICA RICHIESTA, UNPERMESSO DI SOGGIORNO PROVVISORIO, CARTACEO, CON VALIDITA’ LIMITATA A SECONDA DELLE ESIGENZE PROSPETTATE. L’AGEVOLAZIONE CONSENTIRA’ ANCHE ALLA PROLE MINORE DI LASCIARE TEMPORANEAMENTE IL TERRITORIO NAZIONALE E DI FARVI RIENTRO.CONFIDANDO NELLA CONSUETA, FATTIVA COLLABORAZIONE, SI RESTA A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI, ULTERIORE CHIARIMENTO.
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