Aveva numerosi precedenti penali alle spalle, ultimo reato addebitatogli un furto aggravato avvenuto, nello scorso mese di novembre, a Venafro. Colpo questo che gli era costato una denuncia da parte dei carabinieri della compagnia locale ed il provvedimento di espulsione. Ora G.S., cittadino ucraino ventitreenne, non potrà più far danni, almeno nella nostra Nazione. Proprio due giorni fa, infatti, il personale dell’Ufficio immigrazione della Questura di Isernia è riuscito a rintracciarlo e bloccarlo nel corso di un controllo effettuato nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo pentro.Dopo le formalità di rito il giovane è stato accompagnato presso il Centro di permanenza temporanea di Bari. Qui sarà identificato con precisione ed espulso dal territorio italiano.Non si tratta dell’unica operazione realizzata dagli agenti nella lotta all’emigrazione clandestina.Sempre nello stesso giorno è scattata, a carico di un 47enne di San Felice del Molise (Cb), la denuncia all’Autorità giudiziaria per il reato di ‘favoreggiamento alla permanenza clandestina di extracomunitari’, seguita con l’espulsione dal Belpaese per due cittadini indiani.L’uomo che viaggiava a bordo della sua automobile è stato fermato, per un controllo, lungo la S.S. 650 “Trignina” all’altezza di Civitanova del Sannio. In macchina con lui i due stranieri privi di qualunque documento di identificazione. Solo in Questura si è riuscita a conoscere la loro identità. Entrambi accomunati dalla cittadinanza indiana, l’uno 27enne l’altro 34enne, vivevano in Italia senza fissa dimora.
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