L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

sabato 25 ottobre 2008

Classifica mondiale della libertà di stampa

- Iceland 1,50
- Luxembourg 1,50
- Norway 1,50
4 Estonia 2,00
- Finland 2,00
- Ireland 2,00
7 Belgium 3,00
- Latvia 3,00
- New Zealand 3,00
- Slovakia 3,00
- Sweden 3,00
- Switzerland 3,00
13 Canada 3,33
14 Austria 3,50
- Denmark 3,50
16 Czech Republic 4,00
- Lithuania 4,00
- Netherlands 4,00
- Portugal 4,00
20 Germany 4,50
21 Jamaica 4,88
22 Costa Rica 5,10
23 Hungary 5,50
- Namibia 5,50
- United Kingdom 5,50
26 Surinam 6,00
27 Trinidad and Tobago 6,13
28 Australia 6,25
29 Japan 6,50
30 Slovenia 7,33
31 Cyprus 7,50
- Ghana 7,50
- Greece 7,50
- Mali 7,50
35 France 7,67
36 Bosnia and Herzegovina 8,00
- Cape Verde 8,00
- South Africa 8,00
- Spain 8,00
- Taiwan 8,00
- United States of America 8,00
42 Macedonia 8,25
43 Uruguay 8,33
44 Italy 8,42
45 Croatia 8,50
46 Israel (Israeli territory) 8,83
47 Mauritius 9,00
- Poland 9,00
- Romania 9,00
- South Korea 9,00
51 Hong-Kong 9,75
- Liberia 9,75
53 Cyprus (North) 10,00
- Montenegro 10,00
- Togo 10,00
56 Chile 11,50
57 Panama 11,83
58 Kosovo 12,00
59 Bulgaria 12,50
- Nicaragua 12,50
61 Kuwait 12,63
62 El Salvador 12,80
63 Burkina Faso 13,00
64 Serbia 13,50
65 Timor-Leste 13,75
66 Botswana 14,00
- Lebanon 14,00
68 Argentina 14,08
69 United Arab Emirates 14,50
70 Benin 15,00
- Malawi 15,00
- Tanzania 15,00
73 Haiti 15,13
74 Bhutan 15,50
- Ecuador 15,50
- Qatar 15,50
- Seychelles 15,50
- Zambia 15,50
79 Albania 16,00
- Fiji 16,00
81 Guinea-Bissau 16,33
82 Brazil 18,00
- Dominican Republic 18,00
- Tonga 18,00
85 Central African Republic 18,50
86 Senegal 19,00
87 Ukraine 19,25
88 Guyana 19,75
89 Comoros 20,00
90 Mozambique 20,50
- Paraguay 20,50
92 Congo 20,75
93 Mongolia 20,83
94 Burundi 21,00
- Madagascar 21,00
96 Bahrein 21,17
97 Kenya 21,25
98 Moldova 21,38
99 Guinea 21,50
- Honduras 21,50
101 Guatemala 22,64
102 Armenia 22,75
- Turkey 22,75
104 Maldives 23,25
105 Mauritania 23,88
106 Tajikistan 25,50
107 Uganda 26,00
108 Peru 26,25
109 Côte d’Ivoire 26,50
110 Gabon 26,75
111 Indonesia 27,00
- Kyrgyzstan 27,00
113 Venezuela 27,33
114 Sierra Leone 27,75
115 Bolivia 28,20
116 Angola 29,50
- Lesotho 29,50
118 India 30,00
119 United States of America (extra-territorial) 31,00
120 Georgia 31,25
121 Algeria 31,33
122 Morocco 32,25
123 Oman 32,67
124 Thailand 34,50
125 Kazakhstan 35,33
126 Cambodia 35,50
- Colombia 35,50
128 Jordan 36,00
129 Cameroon 36,90
130 Niger 37,00
131 Nigeria 37,75
132 Malaysia 39,50
133 Chad 41,25
134 Djibouti 41,50
135 Sudan 42,00
136 Bangladesh 42,70
137 Gambia 42,75
138 Nepal 43,25
139 Philippines 45,00
140 Mexico 46,13
141 Russia 47,50
142 Ethiopia 47,75
143 Tunisia 48,10
144 Singapore 49,00
145 Rwanda 50,00
146 Egypt 50,25
147 Swaziland 50,50
148 Democratic Republic of Congo 51,25
149 Israel (extra-territorial) 51,50
150 Azerbaijan 53,63
151 Zimbabwe 54,00
152 Pakistan 54,88
153 Somalia 58,00
154 Belarus 58,33
155 Yemen 59,00
156 Afghanistan 59,25
- Equatorial Guinea 59,25
158 Iraq 59,38
159 Syria 59,63
160 Libya 61,50
161 Saudi Arabia 61,75
162 Uzbekistan 62,70
163 Palestinian Territories 66,88
164 Laos 70,00
165 Sri Lanka 78,00
166 Iran 80,33
167 China 85,50
168 Vietnam 86,17
169 Cuba 88,33
170 Burma 94,38
171 Turkmenistan 95,50
172 North Korea 96,50
173 Eritrea 97,50
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Roma, 58 denunce per affitti in nero a immigrati

Operazione della Guardia di Finanza. Evasi 7 milioni di euro.

ROMA, 25 ottobre 2008 - Oltre sette milioni di euro evasi al fisco, 200 cittadini extracomunitari trovati sprovvisti di permesso di soggiorno e 58 proprietari di casa denunciati.

Queste le cifre dell'operazione "Black Rent 2", presentate dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Roma, Andrea De Gennaro e dal comandante il I gruppo della Gdf, Massimiliano Mora.

Il progetto, giunto al suo secondo anno, è rivolto a contrastare il fenomeno degli affitti in nero ai cittadini extracomunitari che vivono a Roma.

Nel corso dell'indagine, durata un anno, sono stati effettuati 258 controlli in tutta l'area metropolitana della capitale. Sei gli immobili sequestrati: le Fiamme gialle si sono spesso imbattute in situazioni di vita estreme.

"Una singola stanza o posto letto erano affittati ad un prezzo che variava dai 500 agli 800 euro mensili - ha spiegato Mora -. Un appartamento, nel quale erano alloggiati anche sette extracomunitari, spesso in condizioni igieniche drammatiche, fruttava al proprietario una somma che andava dai 4.200 euro ai 6.300 euro al mese".

I proprietari di casa, tutti italiani, sono stati denunciati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.

fonte http://www.stranieriinitalia.it/
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martedì 21 ottobre 2008

Immigrazione, il processo deve essere positivo per tutti

di Antonio Golini
ROMA (16 ottobre) - Il dato è certamente di rilievo straordinario e impone una riflessione profonda sul fenomeno dell’immigrazione straniera e sulla sua dinamica. Gli immigrati regolari che si sono iscritti all’anagrafe sono aumentati nel 2007 di 494 mila unità, per effetto di 515 mila arrivi e 20 mila partenze, un numero eccezionale considerato da un lato che nello stesso anno i nati da almeno un genitore italiano sono stati 500 mila e dall’altro che agli immigrati appena citati bisogna aggiungere quelli che nel nostro Paese sono arrivati in condizione irregolare o addirittura clandestina.

C’è subito da dire, a evitare equivoci, che l’immigrazione straniera è per il nostro Paese necessaria e conveniente. Senza gli immigrati, vari settori economici della produzione di beni e servizi sarebbero in affanno o addirittura in grave difficoltà, con pesante penalizzazione dell’economia del nostro Paese e della sua ricchezza prodotta. Si pensi per esempio, nei servizi, alla diffusissima e insostituibile presenza di infermiere nei nostri ospedali o di colf e di badanti nelle nostre famiglie; nella produzione di beni si pensi al contributo dato in agricoltura, nella pesca e nell’industria.

Non solo, ma gli immigrati stanno diventando sempre più spesso imprenditori che anche per questa via alimentano la crescita economica e dell’occupazione, finanche italiana. E ancora: si stringono più stretti rapporti culturali, sociali ed economici con i Paesi di origine favorendo con essi anche scambi commerciali e quindi importazioni ed esportazioni. Ecco perché si diceva che gli immigrati sono per il nostro Paese necessari e convenienti. E per di più diamo un’opportunità di vita, attuale e prospettiva, a loro e ai loro figli.

Detto questo però, si tratta di stabilire quanti immigrati possono essere accolti nel nostro Paese in maniera da garantire una pacifica e fruttuosa convivenza con la popolazione italiana. Negli ultimi cinque anni si è avuta una media di circa 360 mila immigrati regolari l’anno. Se si fa riferimento all’integrazione economica si trova che questa è largamente soddisfacente, almeno per gli immigrati regolari che trovano un’occupazione più o meno accettabile, anche alla luce delle considerazioni fatte sopra.

Se si fa riferimento all’integrazione logistica, il quadro è già meno positivo, per il fatto che le abitazioni non sono sufficienti e soggette anche a fortissime speculazioni di avidi proprietari, mentre tutti gli immigrati, come peraltro tutti gli italiani, compresi gli irregolari e i clandestini devono pure abitare da qualche parte e lo sottolineava anche un grosso imprenditore immobiliare romano nei giorni scorsi e contemporaneamente anche le scuole hanno problemi per una crescita scolastica velocissima e assai articolata per la presenza di oltre 200 etnie diverse.

Se infine si fa riferimento alla integrazione sociale, culturale e psicologica, il quadro presenta vari lati oscuri per una crescente xenofobia che sembra sfociare in qualche caso in episodi di vero e proprio razzismo; il fatto è che gli immigrati costituiscono un “trapianto” nel corpo sociale e per non avere rigetto bisogna che si dia tempo all’organismo per accomunarsi con i nuovi arrivati. Ecco perché la velocità di afflusso non deve essere “eccessiva”.
E certamente d’altra parte uno sforzo maggiore deve essere fatto dai governi centrali e locali per una corretta politica di integrazione che negli ultimi anni è parzialmente mancata, presi come siamo stati e siamo dall’emergenza degli sbarchi a Lampedusa e degli altri arrivi irregolari e clandestini.

Forse non ci siamo presi abbastanza cura della popolazione straniera residente già da molti anni in Italia e che al di là della cittadinanza si sente largamente integrata per condizione e stile di vita. A me pare mortificante che il Governo rumeno faccia sulla nostra televisione degli spot e pubblichi intere pagine di giornali per invitare noi a giudicare un popolo guardando alle persone che lavorano e che vivono positivamente nel nostro Paese; agli altri deve pensare la polizia e l’autorità giudiziaria.

Forse una campagna del genere sarebbe stata più opportuna se promossa e fatta da noi con riferimento a tutti gli immigrati, anche perché il fenomeno migratorio viene caricato di percezioni e atteggiamenti che attingono al profondo della sensibilità delle persone e del loro rapporto con il territorio in cui vivono. E questa è ancora una ragione in più per avere flussi dalla entità gestibile sotto tutti i punti di vista.

Per le esigenze del mercato del lavoro non si può che puntare anche su un’immigrazione temporanea e rotatoria da attuarsi con accordi bilaterali con i Paesi di origine, fra l’altro per non svuotarli di capitale umano faticosamente e onerosamente allevato. Anche in sede internazionale, in particolare nelle Nazioni Unite, ci si muove in questa direzione perché le migrazioni diventino un processo “win-win”, cioè positivo per tutti, tanto per i Paesi di destinazione quanto per quelli di origine.


fonte : http://www.ilmessaggero.it/
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lunedì 20 ottobre 2008

Secondo Economist il Vincitore è Obama

Sul sito americano http://www.economist.com/vote2008/ dedicato alle elezioni americane c'è la possibilità di poter esprimere la propria preferenza di voto tra Obama e McCain.

Sul totale dei voti vince di 89% Obama.
Sembra che nel resto del mondo Obama sia il preferito mentre in patria se la giocano alla pari per cosi dire.

Certo con la vittori di Obama si spera di ridare all'America quella fiducia e quella grande visibilità di un paese che fa realizzare i sogni.
Certo non ci sono dubbi l'America si può definire un paese democratico. Si e arrivato al punto che tutti i figli degli immigrati degli Stati Uniti possano andare al potere e guidare il proprio paese nativo o la propria patria per rappresentare tante persone come Obama.
Andateci anche voi ed esprimete il vostro voto personale.
http://www.economist.com/vote2008/
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domenica 19 ottobre 2008

Vivere e lavorare negli USA

Ogni anno il governo americano permette il sorteggio di 55.000 visti grazie a una legge sancita dal Congresso. Il sorteggio viene compiuto tramite l'estrazione effettuatata dal computer delle schede che sono state accettate.
Bisogna registrarsi in cinque minuti.

La legge richiede dal candidato come minimo 12 anni di studio, una licenza di scuola superiore o equipollente, o un'esperienza lavorativa di due anni almeno negli ultimi cinque anni in una professione che richieda tirocinio o esperienza pratica di almeno due anni.

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venerdì 17 ottobre 2008

Seconde generazioni: "Inaccettabili le classi separate"

Rete G2: "Quella mozione ci ghettizza. Vogliamo essere considerati italiani"

Roma - 16 ottobre 2008 - Nelle polemiche sulla mozione leghista approvata alla Camera che impegna il governo a prevedere classi di inserimento per gli alunni stranieri, fanno sentire la loro voce anche i diretti interessati.

“Noi figli d'immigrati cresciuti in questo Paese, dove siamo nati o arrivati da piccoli al seguito dei nostri genitori, e del quale ci sentiamo parte, riteniamo inaccettabile e discriminatoria l'ipotesi di questa iniziativa. Le politiche scolastiche finora adottate nei confronti di bambini di origine straniera non necessitano di revisioni che viaggiano in direzione opposta agli interessi e ai diritti dei figli d'immigrati, ancor più se minori” si legge in un comunicato della Rete G2, che riunisce giovani figli di immigrati in Italia.

“Ci indigna constatare- sottolineano questi nuovi italiani - che quando si prende coscienza dell'esistenza delle seconde generazioni nelle scuole italiane lo si fa approvando una mozione che di fatto le separa dai loro coetanei ghettizzandoli in classi speciali. L'inclusione per le seconde generazioni parte dalla consapevolezza di essere stranieri solo per la legge sulla cittadinanza e per chi intende promuovere la nostra estraneità all'Italia”.


“Come rappresentanti di tante seconde generazioni nate in Italia, o venute da piccole, - conclude G2 - chiediamo una seria riflessione politico/culturale sui figli d'immigrati che tenga conto delle nostre reali esigenze, ossia quelle di essere considerati italiani a tutti gli effetti, senza alcun tipo di discriminazione o di differenziazione strumentale a legittimarci stranieri”.



fonte http://www.stranieriinitalia.it/
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lunedì 13 ottobre 2008

Il rinnovo del mio permesso. Che fatica!!!

Lettera da un ragazzo straniero di Torino

Nella lettera descrive la situazione nell'ufficio immigrati della questura di Torino.

Da quanto abbiamo capito la situazione dei permessi di soggiorno è un incubo per tutti gli immigrati in quanto si perdono giorni e giorni di lavoro.



Ecco i passaggi per il rinnovo del permesso di soggiorno.



1)Si cerca una busta appropriata (in questo caso per rinnovo)

2)Si compila la busta cercando uffici giusti tipo sindacati e associazioni di categoria
3) Si compra la marca da bolo 15,60

4)Si fanno le fotocopie

- fotocopie di permesso di soggiorno in scadenza
- fotocopie tutto il passaporto.
- fotocopie busta paga
- fotocopie codice fiscale
- fotocopie ricevuta datore di lavoro


5 ) Si va in posta con la busta pronta per inviarla al ministero dell'Interno a Roma.


Si paga 30 euro le poste italiane (per i servizio di spedizione)
si paga 27 euro il ministero degli interni con una ricevuta



dopo 8 mesi

6) Presentazione in questura dopo essere stato chiamato

Ti presenti lì e ti dicono bisogna fare le fotocopie del permesso di soggiorno(di nuovo?????????).

Va bene arrivo subito gli rispondi già incazzato.
ritorni contento con le fotocopie in mano.
quando ariva il tuo turno il poliziotto ti indica gli ultimi passaggi.
ok adesso mettere l'indice sulla segnaletica.medio ,annulare..

ok mano sinistra..

ok metta una firma qui.

Il poliziotto ti risponde :tra 2 mesi aspetta la chiamata per venire a ritirare il tuo permesso.

dopo 2 mesi niente sms dopo tre mesi niente sms allora decido di fare un salto in questura per vedere che magari hanno cambiato sede oppure sarà uscita qualche legge che permette di stare senza documenti.

Comunque il sabato le questure sono chiuse quindi decido di andare lunedì.la mattina mipresento e all'ingresso vedi la bacheca con tutti i cognomi in ordine alfabetico.
Li nella bacheca vedo anche il mio nome
Cognome nome data di nascita e nazionalità

Subito ti viene in mente che magari è uscito il tuo permesso e allora decido di andare dentro a vedere cosa succede per chieder informazioni.

All'ingresso trovo il poliziotto che spiega a modo suo a tutti visto che ci sono da centinaia di nazionalità poi ogni tanto dice andate indietro.

Mi avvicino e finalmente tocca a me.

Buongiorno vorrei chiedere un informazione ,mi è uscito il no...

Il poliziotto mi interrompe e dice le informazioni si prendono là ma devi prendere il numero e devi venire la mattina presto.

E allora il poliziotto fa uno sforzo e dice di cosa hai bisogno... Mi è uscito il nome sulla tabella fuori io ero richiamato 3 mesi fa per completare tutta la documentazione

Il poliziotto mi risponde evidentemente è uscita oppure ti manca qualche documento.

Alla fine ti passano in mente tante cose e tante idee brutte.

E allora pensi ...non è che c'è sotto qualcosa..

Cosa ho combinato pensi tra te e te.

comunque mi presenti il giorno dopo per il numero ed il poliziotto mi dice devi aspettare il tuo numero.
Dopo 5 ore finalmente arriva il momento per l'informazione e spiego dettagliatamente che mi è uscito il nome cognome in bacheca.

la signora che dà informazioni ti dice ah si devi fare le impronte comunque torna domani mattina senza numero nello stesso ufficio.

Il giorno dopo ore 8.30 sono entrato senza numeroe mi dicono devi fare una fotocopia del passaporto.
all'ingresso della questura c'è una copisteria che fa le fotocopie.
Torno con la fotocopia dall'operatrice.
Mi da dei fogli per fare le impronte e mi indirizza nella sala impronte.

Lì prendo il numero e aspetto il mio turno. nella saletta ci sono già 25 persone.

Pensi che tanto è l'ultima fatica quindi un ultimo sforzo.


Vedi entrare le persone e uscire dopo 10 - 12 minuti.

Sono le 12.30 davanti a m ci sono 15 persone. Decido di andare a pranzare e ritorno verso le 3 del pomeriggio e vedo lì le stesse facce di prima.

Chiedo com è la situazione e mi dicono che sono troppo lenti. questi non hanno voglia di lavorare.

Comunque tra 6 numeri tocca a me.


Mi faccio un altro giro ..ritorno e ci sono allarmi dappertutto le luci spente.

alle 17.30 esce il poliziotto e dice che non ci sono più le luci quindi non si può lavorare. allora mi dicono che devo tornare dopo 5 giorni.

Dico se stesse scherzando ma purtroppo era vero..
strano una questura nel cuore dell'Europa senza luce.
in effetti rimango per 5 giorni perplesso sul fatto che ci si debbano per forza passare 5 giorni per prendere le impronte che alla fine ci si mette 5 minuti.




Ma finalmente arriva il mio turno e lunedì mattina mi presento in questura alle 8.30 trovo una coda incredibile fuori.Le stesse scene che si ripetono sempre. Una coda lunga e colorata. C'è che prende il numero e che magari è la 3 volta in 3 giorni.

Fortunatamente mi è stato scritto sul foglio che io posso passare senza numero.



Comunque dopo 5 giorni appunto ritorno da come indicato sul foglio nella sala impronte
Sono il primo della lista.
arriva il mio momento.
Entro nella stanza. Una stanza accogliente e i poliziotti non si fanno mancare niente.
La radio è sintonizzata su radio 105

Si iniziano a prendere le mie impronte.


Metta l'indice ,il pollice mano destra mano sinistra.. e così via.
dopo aver finito tutto il poliziotto col camice dice..Porca miseria non mi stampa il computer devo riavviare.

Quindi dovremmo fare e stesse operazioni di prima ..

Egli mi dice purtroppo sì.

Sbuffando mi dice ha capito come mai si perde tanto tempo.

Io rispondo speriamo che con una nuova sanatoria le cose cambino.

allora il poliziotto nuovamente deve riavviare il suo computer. intanto dall'altro poliziotto erano già passati 4 persone.

Alla fine finisco e me ne vado come se avessi preso 80 permessi e non i semplici impronte ce ti tolgono 5 minuti.



Comunque aspetto il mio permesso...



Comunque il succo del discorso è che gli immigrati sono gli stessi e a volte sono chiamati ingiustamente...giusto per far sì che chi lavora in questura possa lavorare.


Questa è un ingiustizia che sia fa nei confronti degli immigrati ma è un ingiustizia nei confronti di quelle questure e di quei poliziotti che prendono uno stipendio ma rischiano la vita tuti i giorni nelle strade ed intervengono dove ci vogliono poliziotti.

l'Immigrazione porta tanto lavoro e tanti soldi ma bisogna trovare anche altri modi per poter andare avanti tutti insieme e non metterci i bastoni tra le ruote portando così un paese ancora più giù in una situazione così difficile nel mondo.

Lettera mandatoci da un immigrato di Torino
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venerdì 10 ottobre 2008

Quali sono le cause della migrazione?

Quali sono le cause della migrazione

Il fenomeno della migrazione può trovare origine in:





  • Motivazioni economiche (per sfuggire alla povertà, per cercare migliori condizioni di vita);
    lavoro (per trovare un impiego, per migliorare il proprio posto di lavoro);

  • Motivazioni politiche (dittature, persecuzioni, oppressioni, guerre, genocidi, pulizia etnica);
    di tipo religioso (impossibilità di praticare il loro culto religioso);

  • Disastri naturali (tsunami, alluvioni, terremoti, carestie);
    motivazioni personali (scelta ideologica, fidanzamento con un partner residente in un altro paese);

  • Raggiungimento della pensione (trasferimento in un luogo con clima migliore; minore costo della vita);

  • Di tipo sentimentale (riunificazione familiare);

  • Di tipo criminale (per sfuggire alla giustizia del proprio paese, per evitare un arresto);

  • Per istruzione (per frequentare una scuola e conseguire un titolo di studio).



La maggior parte degli immigrati giunti in Italia sono stati costretti dalle loro dittature e dalle loro leggi che ti privano di libertà.



Un esempio può essere la migrazione rumena la più numerosa in Italia.La Romania uscita da una dittatura comunista circa 18 anni fà.

Oggi ha fatto dei passi giganteschi e si sta modernizzando.



A volte l'emigrazione parte anche da paesi normali, da paesi che magari la povertà non è così forte Paesi che è ricco di minerali o altro ma non si riesce a sfruttare bene il proprio territorio per incompetenze dei politici locali o di altro genere.



Sta di fatto che la storia ci insegna che l'emigrazione l'hanno provato tutte le etnie.



Nel 1900 partivano dall'Europa per l'America molti hanno trovato la fortuna .



Comunque un immigrato può trovare tanta felicità e tanta gioa ma non può mai provare un amore speciale che la propria terra ti può dare..



L'emigrazione vuol dire anche sognare.



La struttura della civiltà rimane in piedi anche grazie ai sogni che credo siano tutti uguali.



Il sogno degli immigrati è quello di amare ed essere amato per quello che è e non per la sua razza o religione.

Molte persone si sentirebbero come la piccola suore albanese Madre Teresa la quale era diventata il loro amore.

I bambini sono quelli che soffrono di più l'emigrazione...
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Sportelli immigrazione: "Rischiamo di fermarci"

I lavoratori del ministero dell’Interno protestano contro i tagli. Anche i rinforzi arrivati in questi anni dovrebbero andare a casa.

Roma – 9 ottobre 2008 - I tempi per rinnovare un permesso di soggiorno o far arrivare in Italia un familiare con un ricongiungimento vi sembrano troppo lunghi? Accontentatevi. In futuro potrebbe andare anche peggio.

Secondo l’allarme lanciato dai sindacati del personale civile del Viminale, gli uffici che si occupano di immigrazione rischiano addirittura di fermarsi. Perché? "I tagli previsti dalla manovra economica e l’emendamento del ministro Brunetta contro la stabilizzazione dei precari colpiranno soprattutto gli uffici che hanno meno fondi, come, ad esempio, gli sportelli Unici per l’immigrazione" spiega a Stranieriinitalia.it Fabrizio Spinetti, Coordinatore Nazionale FP CGIL presso il Ministero Interno.

............
..

Intanto, è scattata la mobilitazione. Domani mattina i lavoratori civili del Ministero dell’Interno si riuniranno in un’assemblea straordinaria e probabilmente protesteranno nel piazzale del Viminale. "Se non si cambia rotta, molti uffici rischiano di fermarsi" ribadisce Spinetti. Uno scenario che purtroppo avrebbe, come vittime principali, proprio gli stranieri in Italia.

Elvio Pasca

per leggere tutto l'articolo intero.. su stranieriinitalia.it
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mercoledì 8 ottobre 2008

AirFrance Biglietti a 75 euro per il suo 75° anniversario

Il primo volo di Airfrance ci fù 75 anni fa . Proprio in occasione del suo 75° compleanno Air France lancia una tariffa straordinaria per Parigi: 75 euro, andata e ritorno da Milano Malpensa e Venezia, tasse e supplementi inclusi.

Il biglietto promozionale è acquistabile dal 12 al 18 ottobre 2008

Riguarda i giorni per partenze che vanno dal 3 novembre al 15 dicembre 2008.

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La favola di Frank Ro­driguez Torres: Carramba che Fortuna


La favola di Frank Ro­driguez Torres

Ballerino del club cubano di Torino “Ganas de mar” Frank con il numero 38.

Da 2 anni in Italia e vive appunto a Torino dove si sente amato


Ha risposto ad un annuncio ed è stato preso come ballerino alla trasmissione di Raffaella Carrà.
Complimentoni a questo ragazzo che il successo non gli mancherà di sicuro, sopratutto con le donne.
La foto presa da http://nuke.ganasdemar.com/
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martedì 7 ottobre 2008

STOP RAZZISMO - Moni Ovadia a Primo Piano

Speciale di Rai3 del 2 ottobre 2008 Moni Ovadia racconta degli incidenti sul lavoro e degli ultimi episodi di razzismo in Italia.
Moni Ovadia, intervistato, dice: "la centralità del danaro è molto più importante dell'essere umano...si crea il clima adatto perchè una cosa non sia più tanto scandalosa (la violenza contro il diverso) ma tutto sommato veniale...


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Serata incontro "I nuovi italiani": ANCORA CITTADINO STRANIERO?" A MILANO

Serata incontro "I nuovi italiani": ANCORA CITTADINO STRANIERO?"

SERATA INCONTRO INVITO 14 ottobre 2008 - 18,30 Ingresso libero a Milano

Di cosa si tratta:
I "NUOVI ITALIANI"
ANCORA CITTADINO STRANIERO?

Relatori:
Elena Besozzi,consulente Fondazione Ismu settore scuola.
Ada Cattaneo, psicologa, sociologa
Giovanna Majno, coordinatrice di progetti per l'accoglienza e l'inserimento degli alunni stranieri nella scuola.
Norma Pittman, Direttrice Responsabile di Mujer Latina e Membro della Rete di Giornalisti del Mediterraneo.
Lucy Rojas, docente di metodologie educative. Vice presidente della Cooperativa Sociale Proficua.
Alessandro Rosina Professore di Demografia dell'Università Cattolica di Milano.
Mustapha Sannet, Presidente di Baobab e direttore Social related marketing di Etnocom.
Davide Sordella, regista cinematografico.
Testimonianze:
Angela Rojas Condor
altre testimonianze sono in via di individuazione
Modera:
Isabel Recavarren
Malpartida Ph.D, docente bocconiana, Direttrice Cefial.



Auditorium San Carlo (sala Verde)
Corso Matteotti 14, Milano
A u t o b u s: 54, 61, 94, 95 - MM1
Con collaborazione e il contributo di MujerLatina
Con la collaborazione di Proficua
Iniziativa a cura di:
CULTURAPERTA
20122 Milano,
Via Pietro Mascagni, 24
tel. 02.76006189
email: culturap1@libero.it
Pausa rinfresco offerto dalle riviste Mujer Latina e Novios Latinos


Dove:
Auditorium San Carlo (sala Verde), Corso Matteotti 14, Milano
Quando:
Da Martedì 14 Ottobre - 18:30 a Martedì 14 Ottobre - 20:30
Chi organizza:
Associazione CULTURAPERTA
Contatti:
CULTURAPERTA
20122 Milano,
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giovedì 2 ottobre 2008

La storia di Lubilleira- Vogliono interrompere un sogno.

Guardate la ragazza nel video. E' stata denunciata perché bella e molto intelligente.
Ovviamente è una provocazione.. è stata denunciata perché è senza documenti ed è irregolarmente presente sul territorio italiano.
Questa ragazza Venezuelana di 24 anni ha partecipato al programma Uomini e donne si Canale 5.
Speriamo che si possa trovare un rimedio per questa ragazza che sta solo accendo il massimo per raggiungere un sogno.

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