30 Gennaio 2008, 12:53
(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Paghe da fame e lavoro in nero per la gran parte, 9 su 10, degli immigrati stagionali impiegati in agricoltura nelle regioni del Sud.Sono costretti ad accettare orari impossibili, reclutamenti quotidiani da 'caporalì e un salario dai 3 a 5 euro al giorno. Lo afferma un rapporto di Medici senza frontiere che ha intervistato circa 600 immigrati (il 72% senza permesso di soggiorno) impegnati nella raccolta di prodotti agricoli. Otto i centri agricoli sottoposti ad indagine.
per forza adesso vci pagano in nero..paghiamo 100 euro per un permesso di 6 mesi..
RispondiEliminafacciamo dei lavori di merda e non ci assicurano neanche la pensione.
bisogna andare in germania almeno la legge sembra uguale per tutti..
basta non si puo piu
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