L'ITALIA VISTA DAGLI STRANIERI..

domenica 10 maggio 2009

Io speriamo che sono italiano

Io speriamo che sono italiano

Il primo giorno di scuola in una classe multietnica in Veneto


Come vede il nostro Paese e i suoi stili di vita una scolaresca
emiliana di extracomunitari
GIUSEPPE CALICETI
REGGIO EMILIA
Pubblichiamo alcune voci da L’Italia vista dai bambini immigrati. Un dizionario tratto dal volume «Italiani per esempio» di Giuseppe Caliceti (edito da Librerie Feltrinelli, 64 pag. 7 euro esclusivamente con la borsa Il razzismo è un brutta storia) che raccoglie anni di esperienza fra i bambini immigrati delle scuole di Reggio Emilia, distribuito in anteprima alla Fiera del libro.

ABBRONZATO. Non è vero che io in estate non mi sdraio e non prendo il sole, anche io prendo il sole. Anche se sono già con la pelle nera, io lo voglio prendere e infatti lo prendo. Anche mia madre, anche mio padre, ma non in Italia, in Africa. Infatti in Italia mio padre non ha tempo perché deve sempre lavorare. In Africa però lo prendeva e infatti era più nero di adesso. Era abbronzato. In Italia invece lui ha la pelle meno nera. (Tamu, 10 anni, Burkina Faso)

AGITATI. Italiani sono brava gente, però per me delle volte sono un po’ troppo agitati. Delle volte loro urlano troppo, per esempio quando fanno goal alla partita. Loro sono bravi a cantare, ma non tutti. Poi a scuola alcuni bambini italiani ti vogliono baciare che tu non sai neppure chi sono. (Sana, 6 anni, Albania)

BERLUSCONI. Berlusconi è il capo dell’Italia e anche il capo della Sardegna. Lui è come un re. Però in Italia il re non si chiama re. Lui mette a posto tutte le cose che non vanno in Italia. Lui è quello che vince le elezioni o le partite. Lui è il capo di tutte le televisioni dell’Italia. Berlusconi è il più furbo. Berlusconi è il capo anche del Milan. (Peter, 10 anni, Germania)

COLORE. In Italia le donne possono sposare anche uomini di colore. (Ada, 9 anni, Camerun)

CORAGGIO. Coraggioso come una tigre bianca in inverno. Coraggioso come un leone in un campo di grano. Coraggioso come uno che scala un grattacielo. Coraggioso come un angelo nel cielo. Coraggioso come un innamorato. (Biko, 10 anni, Congo)

DIFETTO. L’Italia è un paese molto bello, ma per me ha un difetto: per me è un po’ troppo lontano dalla Tunisia. (Zahira, 7 anni, Tunisia)

DITTATURA. La dittatura sono delle persone che lavorano tutte in una ditta. (Sheela, 8 anni, Sri Lanka)

FIGLI. Per me le famiglie di stranieri che vengono in Italia fanno più figli degli italiani perché altrimenti dopo non sanno cosa fare. (Laila, 9 anni, Egitto)

HITLER. Hitler era un signore che voleva ammazzare tutti gli uomini tranne lui, ma alla fine non c’è riuscito e allora si è ammazzato lui. (Tong Wen, 10 anni, Cina)

IMMIGRATI. Io sono nata in Italia, a Montecchio, però mio padre e mio papà sono albanesi e anche io allora sono albanese. Io ho fatto l’asilo qui, la scuola qui. Io vorrei chiedere al maestro due cose. La prima cosa è questa: io sono italiana o albanese o tutti e due? La seconda: ma io sono immigrata o no? (Fatima, 11 anni, Albania)

ITALIA POLITICA. In Italia ci sono due re: un re è Berlusconi, l’altro re è il Papa. Berlusconi comanda l’Italia, il Papa comanda gli italiani. (Suko, 9 anni, Cina)

ITALIANI. Gli italiani sono americani, però sono nati in Italia, non in America, per questo parlano italiano. Quando io dopo vado tanto a scuola in Italia e imparo bene l’italiano però non divento americana, perché sono nata in Marocco, io sono araba, io sono marocchina. Io allora divento un po’ italiana e un po’ marocchina. (Faiza, 10 anni, Marocco)

MAFIA. La prima volta che ero in Italia avevo paura che c’era una mafia che mi uccideva. (Ndidi, 10 anni, Senegal)

MASCHIO ITALIANO. Gli italiani sono educati, però anche loro mangiano la pizza con le mani. (Ndidi, 7 anni, Senegal)

NASO. Una cosa a me dava molto fastidio era stato all’inizio, quando io sono arrivato qui in questa scuola, perché subito nessuno voleva sedersi vicino a me, andavano via, mi evitavano. Se una maestra mi chiamava e mi alzavo, un bambino metteva il naso sulla sedia, faceva delle smorfie, faceva finta che puzzavo per far ridere gli altri. (Naima, 7 anni, Marocco)

NATALE. Natale è quando hai tanti regali, però a Casablanca non c’è il presepe. (Omar, 7 anni, Marocco)

PENSIERI. Da piccola avevo meno pensieri. (Yuko, 7 anni, Cina)

PESANTI. A me sembra che tanti immigrati fanno dei lavori più pesanti dei lavori degli italiani e stanno anche a lavorare anche di più degli italiani, perché mio padre viene sempre a casa da lavorare quando è già buio e dopo vuole andare subito a letto. Perché i lavori più leggeri sono degli italiani perché sono arrivati prima in Italia. (Isham, 8 anni, Marocco)

PIÙ. Secondo me in Italia le donne lavorano di più dei mariti. Come in Africa. (Ada, 6 anni, Camerun)

POLITICA. La politica è quando uno non è d’accordo. (Diego, 8 anni, Romania)

PROVARE. Io sono nato perché secondo me mio padre e mia madre volevano provare come si faceva un figlio e dopo mi hanno fatto. (Damian, 8 anni, Romania)

ROM. Per esempio a me non piace quando mi chiamano zingaro o mi chiamano rom perché i rumeni non sono tutti zingari! Io sono rom? No, non lo sono! Io sono ru-me-no! (Damian, 11 anni, Romania)

SEMPRE. Per me la mamma è più importante del papà perché se tua mamma si sposa con un altro marito, lei è sempre tua mamma, invece tuo papà dopo cambia. (Ines, 10 anni, Santo Domingo)

SOPRATTUTTO. Gli italiani hanno inventato tante cose ma soprattutto vestiti e cibi. (Akuti, 10 anni, India)

STUPIDI. Gli italiani sono abbastanza gentili, però quando si arrabbiano sono molto stupidi. (Damian, 10 anni, Romania)

TIPI. Ci sono italiani di molti tipi: alti, bassi, biondi, bravi, cattivi. Come i cinesi. Però loro sono un po’ ignoranti, non lo sanno. Loro pensano che tutti i cinesi sono uguali perché non hanno viaggiato come me. (Tong Wen, 9 anni, Cina)

TRISTI. A Santo Domingo la gente si picchia di più, i più grandi picchiano i più piccoli e anche i grandi tra loro, però sei anche più allegro che in Italia, più rilassato, ti sfoghi di più, puoi anche cantare di notte e non viene subito la polizia come qui, perché qui siete più tristi anche se nessuno vi picchia. (Roberto, 10 anni, Santo Domingo)

TV. Un mio compagno di scuola italiano in casa sua ha sette tv. Una tv in ogni stanza. Anche in camera sua e anche in bagno. E in casa sua sono solo lui, la mamma, il papà e la sorella, in quattro. (Raja, 8 anni, Egitto)

ZINGARI. In tutti i paesi del mondo ci sono sempre degli zingari, anche in Italia. Gli zingari sono persone che rubano le cose. (Suko, 8 anni, Cina)

fonte : http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200905articoli/43559girata.asp
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