La madre, di origine albanese, e i ragazzini di 13 e 14 anni sono rimasti sotto le macerie
Il padrone di casa, che viveva al piano terra, si salva. Ma le sue condizioni sono gravi
Esplode una palazzina nel Mugello
Morti una donna e i suoi due figli
La strage per una fuga di gas. Il magistrato: accertamenti sull'innesco
I familiari delle vittime denunciano: "Tragedia che si poteva evitare
FIRENZE - Esplode una palazzina a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze, e sotto le macerie muoiono una donna e i suoi due figli, Angelina Gonai, albanese, 37 anni, Dorina di 14 e Dorian di 13 anni. Si è invece salvato il padrone di casa, Tommaso Mengoni, 38 anni. E' stato soccorso,ora è ricoverato all'ospedale fiorentino di Careggi e i medici parlano di condizioni gravi: ha riportato ustioni su buona parte del corpo.
L'esplosione è avvenuta pochi minuti dopo le 8. Sembra che all'origine ci sia stata una fuga di gas, molto probabilmente causata dalla stufa a metano che si trovava al piano terra, nell'appartamento di Mengoni. "E' stata come l'esplosione di una bomba. Sono uscito e ho trovato Tommaso riverso in strada, ustionato. Era cosciente e mi ha chiesto aiuto, ho chiamato il 118", racconta un vicino.
Dopo la deflagrazione, il solaio è crollato, travolgendo l'appartamento al piano superiore, dove viveva la famiglia albanese. Poi si è sviluppato un incendio e le fiamme hanno ostacolato a lungo l'intervento dei vigili del fuoco. Ci sono volute tre ore prima che i soccorritori riuscissero a estrarre i corpi.
I parenti delle vittime hanno riferito che il capofamiglia, Gezim Gonai, proprio in questi giorni era tornato in Albania perché aveva perso il lavoro. Lui è muratore, mentre la moglie lavorava in un ristorante a Barberino. I Gonai, originari della città albanese di Scutari, al confine con il Montenegro, vivevano da dieci anni a Barberino ed erano benvoluti dalla gente del posto.
"Quest'incidente si poteva evitare", denunciano i familiari, parlando a SkyTg24. E ora puntano il dito contro Mengoni: "Lui è uno fuori di testa, un drogato, fino alle 4 di mattina teneva la musica, il televisore, a volume alto. E' lui il motivo della tragedia". Anche il sindaco di Barberino del Mugello, Gian Piero Luchi, parla di "un personaggio un po' particolare, in passato c'erano stati piccoli incidenti".
"La signora albanese - racconta Luchi - aveva avvertito puzza di gas e lei stessa ha dato l'allarme". Colombo Gonai, un familiare, sostiene che non è la prima volta che nell'abitazione del trentottenne si verificano incidenti di questo tipo: in passato ci sarebbero già stati tre casi, tra incendi e fughe di gas.
(1 marzo 2009)
fonte : http://www.repubblica.it/
"Buttatevi giu', buttatevi giu', vi prendiamo noi". Con queste parole i primi soccorritori giunti in via Nazionale, dove c'e' l'accesso principale all'appartamento dove viveva la donna albanese con i due figli - deceduti in seguito all'esplosione della palazzina con affaccio anche in via Garibaldi -, hanno invocato i due bambini che chiedevano aiuto dalla finestra. Lo hanno detto Adolfo Fiorilli, un uomo di 60 anni accorso dopo l'esplosione e Debora Zairi, vicina di casa.
RispondiElimina"Insieme ai carabinieri e ad altri vicini di casa - hanno continuato - abbiamo provato a entrare nella palazzina, ma le fiamme e il fuoco erano troppo intensi. Intanto, in strada c'era Tommaso Mengoni visibilmente ustionato e in forte stato di agitazione. Anche lui gridava, rivolto alla famiglia albanese, 'scendete giu', scendete giu"". Tommaso Mengoni, 38 anni, e' l'uomo rimasto ferito a causa dell'esplosione e che e' il
proprietario della palazzina, che non e', come detto in precedenza, di proprieta' del padre.
Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, sembra che poco prima dell'esplosione la madre dei due bambini sia scesa in strada perche' sentiva un forte odore di gas. Sembra che abbia anche bussato alla porta al pianterreno dell'abitazione di Tommaso, avvertendo del forte odore. Poi e' risalita su e nel frattempo c'e' stata l'esplosione. Quando sono giunti i primi soccorritori, il solaio che divide il pianoterra dal piano rialzato della palazzina era ancora integro. La struttura avrebbe ceduto circa 30 minuti dopo, quando sul posto erano gia' arrivati i vigili del fuoco. La donna e i due bambini sarebbero pertanto deceduti in seguito al crollo.
La donna morta e' Angelina Gonai, 37 anni, i due figli deceduti sono Dorina, 14 anni, e Dorian, 13. Il marito e padre, Gezim Gonai, era arrivato ieri in Albania, insieme a un fratello. Da quanto raccontato dai parenti l'uomo era tornato in patria perche'
nelle scorse settimane aveva perso il lavoro di muratore. La moglie Angelina lavorava in un ristorante a Barberino.
La famiglia, originaria di Shkoder, cittadina albanese al confine con il Montenegro, viveva da dieci anni a Barberino ed era molto benvoluta dalla gente del posto.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=108676