I dati del rapporto 'Immigrazione e crescita regionale' della Fondazione di Studi di Economia Applicata (Fedea)
MADRID, 27 marzo - L'immigrazione ha contribuito durante il periodo 2000-2006 per il 38% all'aumento medio del Prodotto interno lordo spagnolo, secondo il rapporto 'Immigrazione e crescita regionale' della Fondazione di Studi di Economia Applicata (Fedea), riferito dall'agenzia Europa Press.
Quanto invece all'impatto del lavoro degli extracomunitari sull'aumento del reddito pro-capite, il rapporto indica che, in termini quantitativi, l'immigrazione ha avuto "un impatto neutro" sul territorio nazionale.
Secondo lo studio, "le regioni dove sono giunti più immigrati sono anche quelle dove é maggiormente aumentato il tasso di impiego dei nativi e, in particolare, dove è aumentata la partecipazione delle donne al mondo del lavoro".
fonte http://www.stranieriinitalia.it/
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