27 febbraio 2008
Secondo l’Avis sono i marocchini, i senegalesi ed i rumeni i più attivi.
L’impegno nella solidarietà attraverso la donazione del sangue è sempre più diffusa tra i cittadini stranieri. A confermarlo è stato Andrea Tieghi, presidente dell’Avis - Associazione Volontari Italiani Sangue, intervenuto ieri a margine della presentazione di una manifestazione organizzata dall’ente.
Secondo Tieghi sono i marocchini, i senegalesi ed i rumeni i più attivi nelle donazioni, anche per merito di alcune campagne di sensibilizzazione che l’Avis ha condotto tra queste comunità.
“Tre comunità - ha dichiarato il presidente - che hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa e che oggi contano un vasto numero di donatori periodici nel nostro Paese”. L'iniziativa è attualmente attiva in Toscana, Piemonte, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, cioè “nelle regioni - ha sottolineato Tieghi - in cui sono più numerosi gli immigrati regolari e con reperibilità, due condizioni essenziali per essere donatori”. Importante, secondo Tieghi, è anche la collaborazione con le autorità religiose degli immigrati, come è avvenuto nella donazione organizzata presso la Grande Moschea di Roma.
(Al. Col.)
fonte : http://immigrazioneoggi.it/
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