Tra gli immigrati in Italia "particolarmente a rischio sono le ragazze e i minori. Alcuni bambini e adolescenti sono nati e cresciuti in 'campi-profughi': anch'essi hanno diritto ad un futuro". Lo ha detto Benedetto XVI, che dopo la preghiera dell'Angelus si e' rivolto direttamente anche ai giovani migranti: "Impegnatevi a costruire insieme ai vostri coetanei una societa' piu' giusta e fraterna, adempiendo i vostri doveri, rispettando le leggi e non lasciandovi mai trasportare dalla violenza".
Agli oltre 40 mila fedeli presenti in piazza San Pietro in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, dedicata quest'anno ai giovani migranti, il Papa ha chiesto un'accoglienza solidale. "Numerosi giovani - ha rilevato - sono spinti da vari motivi a vivere lontani dalle loro famiglie e dai loro Paesi. Esprimo il mio apprezzamento per quanti si impegnano in favore dei giovani migranti, delle loro famiglie e per la loro integrazione lavorativa e scolastica; invito le comunita' ecclesiali ad accogliere con simpatia giovani e giovanissimi con i loro genitori, cercando di comprenderne le storie e di favorirne l'inserimento".
Tra i fedeli presenti in piazza San Pietro, il Papa ha oggi salutato in particolare "la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che oggi offre speciale assistenza agli immigrati ed ai rifugiati in Italia".
http://www.aduc.it/dyn/immigrazione/noti.php?id=206609
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